Bionda, rossa, scura, leggera o doppio malto. I suoi pregi? La birra soddisfa palato e mente come un buon drink, è tra gli alcolici con minori calorie ed è salutare. Perché fa bene? Secondo una ricerca della Pennsylvania State University, condotta in Cina e presentata dal professor Shue Huang alle American Heart Association’s Scientific Sessions 2016 bere una piccola quantità di birra al giorno aiuta a preservare il colesterolo buono (Hdl) e secondo un recente studio dall’IRCCS MultiMedica di Milano, dall’Università di Pisa e dall’Università dell’Insubria di Varese è in grado di contrastare l’angiogenesi, meccanismo alla base della proliferazione dei tumori.

Secondo lo studio made in Italy, infatti, lo Xantumolo contenuto nella birra possiede un’azione antiossidante, anti radicali liberi, ed è in grado di combattere le cellule che presentano un alterato equilibrio ossidoriduttivo, come quelle tumorali. Di qui l’importanza di svilupparne una serie di varianti sintetiche con proprietà farmacologiche più spiccate.

Questione di quantità. Se tre flûte di champagne contribuiscono a tenere lontano l'Alzheimer, lo stesso vale per la birra: un bicchiere, non di più, al giorno aiuta il colesterolo buono. L’abuso d’alcol, al contrario, potrebbe rivelarsi molto pericoloso soprattutto per gli adolescenti, le donne in gravidanza o in allattamento, e chi soffre di gotta, malattia del metabolismo causata dal deposito di cristalli di acido urico.

Per arrivare a questa conclusione gli esperti hanno esaminato per sei anni 80mila cinesi adulti, tenendo in considerazione i livelli di colesterolo buono e il consumo di alcol riferito. Nel corso di questi anni è emerso che i livelli apparivano diminuiti in tutti i partecipanti allo studio in questione ma, tale diminuzioni risultava essere più lenta in quelle persone che facevano un consumo moderato di alcool, ovvero circa una birra piccola al giorno.

Secondo alcuni ricercatori dell'Università di Greenwich pubblicata da The Journal of Pain sono analgesiche, anzi sarebbero più efficaci dell'antidolorifico. Altre proprietà benefiche delle bionde? Combattono l’invecchiamento, favoriscono il transito intestinale grazie alla presenza dell'orzo che fornisce vitamina B e fibre solubili, riducono il rischio di malattie cardiovascolari e i livelli di colesterolo. Il luppolo contrasta stress e depressione, il lievito fornisce le vitamine B1, B6 e B9 riduce il rischio di malattie cardiovascolari e l’alcool, infine, aiuta a prevenire l’ictus.