Ogni individuo ha un gruppo sanguigno (A, B, AB e 0) e a ognuno di questi corrisponderebbe un determinato regime alimentare. È questo l’assunto dal quale parte la dieta ideata negli anni '60 dal naturopata americano Peter D’Adamo e ripresa negli ultimi anni dal dottor Pietro Mozzi che ha scritto, appunto, La dieta del dottor Mozzi. Gruppi sanguigni e combinazioni alimentari (2012, autoprodotto e stampato dalla cooperativa Mogliazze).

Chi segue questo regime dietetico, che, come riporta l'American Journal of Clinical Nutrition, non ha nessuna base scientifica, sa che a ogni gruppo sanguigno sono collegati degli alimenti che sarebbe meglio evitare in quanto causano problemi di agglutinazione.

Un’importanza particolare all’interno di questa teoria è rivestita da alcune proteine chiamate lectine: quando queste ultime vengono introdotte ingerendo alcuni cibi, se non sono compatibili con quel gruppo sanguigno in particolare, provocherebbero le note intolleranze. Ogni persona ha, quindi, esigenze alimentari differenti l’una dall’altra e queste sono scritte nel proprio patrimonio genetico. Ma andiamo nello specifico:

• Gruppo A. Chiamato anche gruppo dell’agricoltore, l’evoluzione lo ha fornito dei mezzi per andare oltre la caccia e ampliare dunque la sua dieta fino al consumo di vegetali e cereali. Sono proprio questi i cibi di cui non dovrebbe fare a meno. In particolare olio d’oliva, legumi, farina di segale e di avena.

• Gruppo B. Detto anche “nomade”, questo gruppo sanguigno distingue un uomo abituato a una dieta variegata e con un’ottima adattabilità. La dieta ideale è composta da latticini, riso, verdura, frutta, carne di pecora e pesce.

• Gruppo AB. Secondo Peter D’Adamo chi possiede questo gruppo sanguigno è un uomo molto evoluto e possiede entrambe le qualità dei precedenti. Ecco perché la sua è la dieta migliore: verdura, frutta, latticini, carne e pesce.

• Gruppo 0. È il gruppo più antico, chiamato anche “cacciatore”, che caratterizza le persone predisposte all’attività fisica e al consumo di carne. La dieta ad hoc, quindi, sarà costituita soprattutto da carne, ma anche da modeste quantità di frutta e verdura.

Immagine: un dettaglio della copertina del sopracitato libro La dieta del dottor Mozzi. Gruppi sanguigni e combinazioni alimentari.