Chi non ha un’amica o un amico che mangia come un orso e non ingrassa di un grammo? Persone che non dicono mai no al cibo-spazzatura e che non hanno nessuna conseguenza negativa sul loro corpo? Solitamente si dice che sia una questione di metabolismo e che la natura ha dato loro in dote un dono incredibile (meritato o meno poi è un altro discorso).

Il metabolismo è comunemente inteso come la velocità con la quale il corpo brucia calorie. Questa è solo una mezza verità. Il metabolismo è il processo mediante il quale il corpo assorbe il cibo e lo converte in energia. Questi due passaggi, la scomposizione e la ricostruzione, sono processi chiamati anabolismo, o il metabolismo costruttivo, e catabolismo, o il metabolismo distruttivo.

Nell'anabolismo, le piccole molecole si trasformano in grandi molecole più complesse di carboidrati, proteine e grassi. L’anabolismo richiede l'apporto di energia, sotto forma di calorie alimentari, ed è il processo tramite cui il corpo immagazzina energia. Nel catabolismo, le cellule “rompono” quelle molecole di grandi dimensioni per liberare l'energia e smaltiscono ciò che non serve. Questo rilascio di energia fornisce combustibile per l’anabolismo. In questo modo, anabolismo e catabolismo esistono in equilibrio tra loro. Stabilito questo, andiamo, però, a sfatare alcuni miti che in realtà sono appunto tali.

Mito numero uno. Il metabolismo è genetico e non si può cambiare. No, non è affatto così. Vero è che il metabolismo è unico, come le impronte digitali, cambiando da persona a persona. Ma la velocità con cui bruciamo calorie dipende dal rapporto tra la nostra massa grassa e la nostra massa magra. In pratica: se corroboriamo la nostra massa muscolare (magra) il nostro corpo anche quando è a riposo brucerà molte più calorie e di conseguenza aumenterà in maniera esponenziale il metabolismo. Per questo l’attività aerobica è un vero e proprio toccasana per il metabolismo lento.

Mito numero due. Gli uomini e le donne hanno lo stesso metabolismo, indipendentemente dall’età. Doppiamente falso. Gli uomini hanno più massa muscolare magra rispetto alle donne e hanno anche gli organi più grandi, il che significa che gli uomini anche a riposo stanno bruciando più calorie rispetto alle donne. In media gli uomini bruciano circa un 10% in più, e le donne hanno uno strato di grasso sottocutaneo, che praticamente non va mai via. E riguardo l’età? Il metabolismo diminuisce eccome, in questo caso gli uomini sono più svantaggiati perché il cambiamento lo avvertono maggiormente loro rispetto alle donne.

Mito numero tre. I cibi piccanti e il tè verde possono modificare il nostro metabolismo. Eh, proprio no. La buona notizia è che si può smettere di mettere la salsa piccante su tutto. Alcuni studi hanno dimostrato che gli alimenti molto piccanti possono aumentare il metabolismo, ma la spinta non durerà e dopo circa 30 minuti il tasso di metabolismo sarà di nuovo al punto di partenza. Lo stesso vale per il tè verde, che si distingue per la sua ricchezza di antiossidanti: qualsiasi picco del tasso metabolico sarà solo un picco e non un cambiamento permanente. E anche se tale picco è forte, il processo metabolico non accelererà in modo tale da influenzare la perdita di peso. Quindi momentaneamente si bruceranno più calorie, ma il metabolismo rimarrà praticamente immutato.

Mito numero quattro. Meglio un solo pasto abbondante al giorno. No! Mangiare poco e frequentemente mantiene il livello di zucchero nel sangue stabile, riducendo l'appetito, mantiene il tasso metabolico elevato, e costantemente nutre il corpo con vitamine essenziali e minerali.

Mito numero cinque. Tutto ciò che si mangia la sera farà ingrassare. Falso anche questo. Lo si crede probabilmente in quanto il sonno è associato al non bruciare calorie. Ma è bene sapere che non per forza mangiare dopo un certo orario significa che il cibo ingerito verrà archiviato come grasso. Il corpo brucia anche a riposo, quindi se vi viene fame a tarda ora meglio mangiare che digiunare. Ovviamente però mangiando cibi salutari.