Esiste un'isola, in Giappone, Okinawa, che ha dato il nome a una dieta super salutare dal momento che i suoi isolani sono celebri per la loro invidiabile longevità e le loro bassissime percentuali di cancro, malattie cardiache e patologie legate all’invecchiamento. Si tratta di un regime alimentare a basso contenuto calorico, ricco di fibre, proteine vegetali e omega-3 (salmone, alghe, miso, quinoa, germogli di bambù, funghi shitake...), spezie ed erbe aromatiche prima tra tutte la curcuma, e povero di carne rossa, uova e prodotti lattiero-caseari.

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Colazione. È ricca di proteine, fibre e un’elevata quantità di antiossidanti. Qualche esempio? Riso integrale e tè verde, zuppa di miso, alghe e tofu, occasionalmente qualche frittella di mirtilli preparata con latte di soia e uova fresche.

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Pranzo. Verdure (asparagi, broccoli o patate dolci...), o riso integrale, con fagioli rossi, oppure alghe con hamburger di tofu oppure funghi.

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Cena. Pesce tre volte a settimana, insieme a cereali integrali o una zuppa di miso, accompagnati da verdure e riso o pasta integrali.

Spuntini. Frutta o verdure crude e di stagione. Occasionalmente una fetta di torta di riso.

I 3 principi della dieta di Okinawa. Considerare il cibo come medicina, saziarsi all’80% e preparare porzioni piccole.