Gli scacchi recano enormi benefici al cervello. Proprio per questo motivo sono consigliati ai bambini: migliorano le facoltà cerebrali e stimolano la creatività. E di riflesso anche il rendimento scolastico. A darne conferma sono alcuni recenti studi scientifici che avrebbero riscontrato come quello che comunemente è ritenuto solo un gioco, in realtà sia un mezzo molto efficace grazie alla diversità dei problemi che ogni volta presenta ai giocatori: a scacchi non esistono due partite identiche e le situazioni di volta in volta differenti, mettono alla prova i bambini, facendoli anche entrare nell’ottica del premio-punizione che si ottiene risolvendo o meno il problema che hanno di fronte. I benefici per le capacità mentali sono notevoli:

  • migliora la concentrazione e la memoria;
  • si sviluppa la capacità di problem solving;
  • riducono il livello di aggressività;
  • si riesce a prefigurare l’azione futura;
  • gli scacchi catturano l’attenzione;
  • organizzazione del lavoro (e dello studio);
  • si accresce l’autostima.

Inoltre i benefici di questo gioco non si fermano solo all’età infantile bensì possono essere estesi a tutte le età: anche a quella senile. Per gli anziani, infatti, risulta utile giocare a scacchi perché mantiene attiva la mente.