In Italia sono più di 6 milioni le persone con un problema alla tiroide e oltre il 15% della popolazione anziana presenta disfunzioni a questa ghiandola che svolge un ruolo fondamentale nell'arco di tutta la vita, da prima della nascita alla terza età in quanto regola, grazie agli ormoni che produce, importanti processi quali lo sviluppo neuropsichico. «Come una centralina di controllo, la tiroide influenza la fertilità, il ritmo cardiaco, la forza muscolare e molto altro», spiega Paolo Vitti, Presidente Eletto della SIE - Società Italiana di Endocrinologia.

Eccessiva stanchezza, capelli fragili, sonnolenza, voce roca, dolori muscolari, cattivo umore, tachicardia e ansia sono alcuni dei sintomi che possono indicare un malfunzionamento dellatiroide (perlopiù ipotiroidismo e ipertiroidismo), un problema spesso trascurato o non riconosciuto che si presenta perlopiù durante il passaggio dall’infanzia all’adolescenza, durante la gravidanza e durante la menopausa. Più del 50% delle persone che soffrono di disturbi alla tiroide, infatti, non ne è consapevole e non riceve una diagnosi corretta e tempestiva. I tumori alla tiroide, infine, secondo quanto emerso dal congresso della Società Europea di Endocrinologia, svoltosi a Lisbona dal 20 al 23 maggio, sono in aumento, ma il tasso di sopravvivenza a 20 anni è molto elevato, pari a circa il 90%.

Per approfondimenti: tiroidemeritiilmeglio.it