Se lo dimentichiamo a casa andiamo nel panico, spesso lo portiamo anche in bagno, abitudine che ha costretto gli uomini a far pipì seduti, la sera non sempre lo spegniamo. «La tecnologia ci sta risucchiando. Ogni e-mail e ogni clic sono stati progettati affinché possiamo essere sempre connessi. Dobbiamo disintossicarci dalla tecnologia così da recuperare le nostre energie mentali e fare spazio alla creatività e alla capacità di entrare in empatia con gli altri», spiega la psicologa newyorkese Melody Wilding a bustle.com. Ecco come guarire dalla smartphone dipendenza e riuscire a tenere una distanza di sicurezza sempre maggiore e avere pause digitali sempre più lunghe.

1. Avere un'alternativa. Ovvero delle cose da fare al posto della tecnologia quando ci si sente annoiati. Per esempio, leggere un libro o fare yoga.

2. Togliere la suoneria. Con il tempo passerà anche la voglia frenetica di controllare spesso eventuali chiamate perse o messaggi.

3. Istruire amici e conoscenti. Informarli del nuovo comportamento tecnologico così che saranno al corrente che non siete sempre disponibili.

4. Avere delle pause. Se non viene naturale, impostare un allarme per ricordarsi di prendersi cinque minuti in cui si sta lontano dallo smartphone o lo si spegne.

5. Spegnerlo a tavola. Come appaiono stupide le persone sedute al ristorante quando guardano in basso anziché verso la persona che hanno di fronte! La conversazione potrebbe essere interessante!

6. E anche prima di andare a letto. Secondo una ricerca della National Academy of Sciences l'uso di dispositivi elettronici prima di dormire può compromettere la qualità del sonno.