L'infedeltà non ha sesso! La differenza sta nel post tradimento? Come viene percepito e interpretato dai due sessi l'adulterio, spesso causa della fine di un rapporto? Uno studio condotto dai ricercatori di Psicologia delle università del Texas e delle Hawaï su 300 studenti americani (77% donne e 23% uomini) tra i 18 e i 50 anni e pubblicato su Sexual and Relationship Therapy ha indagato la questione scoprendo prima di tutto che gli uomini e le donne non hanno lo stesso concetto di infedeltà. Certo molto dipende dalla persona, dalle sue emozioni e dal suo carattere. Come si può facilmente immaginare, più la persona "vittima" di adulterio ha un rapporto simbiotico con il partner, tanto più si sentirà tradita.

Ma passiamo al test. Ai partecipanti è stato dato un elenco di "gesti sessuali" che andavano dal bacio all'innamorarsi fino a guardare insieme un film porno da valutare con una scala da 1 (fedeltà) a 4 (infedeltà). È risultato che per le donne anche le effusioni e le emozione sono da considerarsi tradimento, mentre per gli uomini lo è solo l'atto sessuale vero e proprio. Ancora più chiaro è emerso che la maggior parte delle donne tradite considera il tradimento come un inganno a livello emotivo, mentre per gli uomini si tratta di un inganno a livello sessuale. Inoltre, secondo lo studio l'infedeltà emotiva provoca tristezza, mentre quella sessuale genera rabbia.

Da cosa nasce questa differenza? Secondo Mons Bendixen, coordinatore di un'équipe di ricercatori del dipartimento di psicologia della Norwegian University of Science and Technology la risposta arriva dalla psicologia evoluzionistica: l'uomo deve essere certo della propria paternità quindi è portato a monitorare più ossessivamente l'attività sessuale della partner, mentre la donna deve assicurarsi che il partner fornisca alla prole sicurezza e cibo. Per questo motivo la minaccia più pericolosa per una donna è che il proprio uomo dedichi tempo a un'altra, piuttosto che l'avvio di una relazione puramente sessuale.