Perché si parla ancora così tanto di orgasmo femminile? Come avrete visto - e letto - negli ultimi mesi abbiamo commentato, approfondito e sviscerato il tema con questa quida all'orgasmo, provando a spiegare tutto quello che avreste sempre voluto sapere (e non avete mai avuto il coraggio di chiedere). Ad esempio: perché le donne fingono l’orgasmo? Quali sono le zone erogene delle donne che non vi aspettereste? Perché a volte fare l’amore può essere tutt’altro che piacevole?

Oggi un nuovo studio arriva a rispondere alla domanda definitiva: qual è il vero segreto dell'orgasmo? O meglio: qual è la funzione ancestrale all'origine del piacere delle donne? La risposta è il frutto della ricerca della coppia composta da Mihaela Pavliče e Gunther Wagner, rispettivamente dell’ospedale pediatrico di Cincinnati e dell’Università di Yale, pubblicata sulla rivista Jez-Molecular and Developmental Evolution e che potete leggere qui. Secondo la pediatra a il biologo l'orgasmo ha a che fare con l'evoluzione della specie umana, andando quindi a toccare la teoria evoluzionistica: la sua funzione ancestrale sarebbe quindi quella di indurre l'ovulazione. Sviluppato all'origine per stimolare l'ovulazione in presenza del maschio, l'orgasmo sarebbe quindi cambiato nel tempo perdendo questa funzione e modificando di conseguenza l’anatomia dei genitali femminili.

«È importante sottolineare che in passato l'orgasmo femminile era diverso da quello di oggi - ha dichiarato Mihaela Pavliče intervistata dal Guardian - Crediamo che il flusso ormonale che accompagnava l'orgasmo femminile si sia ulteriormente modificato negli esseri umani». Per arrivare a questa conclusione i due studiosi hanno analizzato l'anatomia di diversi mammiferi placentati tra cui il gatto, il topo, il cavallo, la scimmia, il coniglio, il maiale e il koala, concentrandosi sullo scarico di prolattina e ossitocina e poi sulla posizione del clitoride, diversa tra i mammiferi per i quali l'orgasmo è ancora associato all'ovulazione e per altre specie, come quella umana, che non presenta più questa correlazione. «Questo aiuterebbe inoltre a spiegare il motivo per cui molte donne non provano l'orgasmo durante l'atto sessuale, così come a dimostrare che per natura la copula non è automaticamente accompagnata dall'orgasmo», ha spiegato ancora la Pavliče al Guardian.

Insomma, quale miglior momento per fare un ripasso dell'eccitazione femminile sul grande schermo? Andando oltre la pluri(ri)visionata scena cult di Harry ti presento Sally (riproposta nel 2012 con un flashmob a New York) ecco alcuni cine-momenti di piacere al femminile nella storia del cinema.

1. Barbarella di Roger Vadim, 1968

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2. Il dormiglione di Woody Allen, 1773

3. ll favoloso mondo di Amélie di Jean-Pierre Jeunet, 2001