Argomento non sempre chiarissimo, la spirale anticoncezionale è uno dei metodi più efficaci, ma poco conosciuto. Facciamo chiarezza. Che cosa è? Si tratta di un piccolo dispositivo a forma di T con una stringa alla fine e viene collocato all'interno dell'utero della donna per prevenire la gravidanza. L'inserimento può tranquillamente essere effettuato dal medico durante una visita e una volta che è posizionata, la spirale rimane nell’utero fino a quando il medico non la rimuove. La stringa della spirale entra di qualche centimetro all'interno della vagina: ciò consente di verificare che la spirale si trovi nel posto giusto e consente al medico di rimuoverla eventualmente. Ecco 7 risposte in 7 domande. Tutte condivisibili.

Come funziona in pratica la spirale? Ne esistono di due tipi diversi. Una contiene rame, l'altra rilascia una piccola quantità di ormone progestinico. La spirale di rame impedisce allo sperma di raggiungere e fecondare l'uovo. Quella ormonale invece impedisce alle uova di essere rilasciate dalle ovaie. Si addensa anche il rivestimento della cervice (l’apertura fino all'utero) in modo che lo sperma non possa raggiungere l'uovo.

In che casi la spirale non dovrebbe essere usata? Si consiglia di non utilizzarla ovviamente se si è in stato di gravidanza, se si soffre di sanguinamento vaginale inspiegato o se si ha un tumore della cervice o dell'utero. Non si utilizza inoltre la spirale di rame in caso di allergia al rame.

La spirale di rame è efficace immediatamente dopo essere stata inserita? Sì, invece quella ormonale invece inizia a funzionare immediatamente se non è stata inserita più di sette giorni dopo l'inizio del periodo. Se viene inserita in qualsiasi altro momento nel ciclo mestruale, si dovrà aspettare sette giorni, quindi se si hanno rapporti sessuali durante questo periodo, è necessario utilizzare un altro metodo di contraccezione (ad esempio il preservativo).

Quali sono i vantaggi dell'usare la spirale anticoncezionale? Numerosi: innanzitutto previene efficacemente la gravidanza e continuerà a farlo fino alla rimozione. Poi ha una “vita” che può variare dai tre ai dieci anni (ne parleremo successivamente), ha un prezzo accessibile, è comoda perché non è necessario ricordarsi di fare qualcosa (come prendere la pillola ogni giorno) il medico la può rimuovere in qualsiasi momento, ha un basso rischio di effetti collaterali, le donne che allattano possono utilizzarla in modo sicuro, non crea problemi per il sesso.

Quali sono le controindicazioni della spirale allora? Naturalmente ci sono anche dei contro che meritano di essere menzionati. In rari casi, l'utero può essere ferito quando viene inserita la spirale. Gli effetti collaterali di tutti i tipi di spirali possono includere crampi o dolore dopo il primo inserimento e macchie di sangue nel periodo che intercorre dal terzo al sesto mese dall’applicazione. Possibili effetti collaterali della spirale di rame sono un sanguinamento più abbondante e crampi più forti durante i cicli. Gli effetti collaterali di quella ormonale includono cicli irregolari durante i primi tre-sei mesi.

Cosa c'è da tenere a mente sempre? Che la spirale non protegge dalle infezioni trasmesse sessualmente. Per ridurre il rischio di contrarre una malattia sessualmente trasmissibile, si deve dunque usare il preservativo quando si hanno rapporti sessuali occasionali.

Quanto dura l'efficacia della spirale? La spirale di rame funziona per un massimo di dieci anni, mentre quella ormonale dura fino a cinque anni. Il medico può rimuovere la spirale in qualsiasi momento in caso di desiderio di gravidanza o se comunque non la si vuole più utilizzare. Dopo l’inserimento si può nuotare, fare esercizio fisico e utilizzare tamponi, ma è meglio continuare a fare regolari controlli. Chiama il tuo medico se hai il ciclo irregolare o se noti un odore inusuale nel liquido proveniente dalla vagina.