Massaggiare bene la cute, usare il balsamo, centellinare l’utilizzo di piastre&co, seguire una dieta varia ed equilibrata ed evitare o limitare stress, fumo e alcol sono alcune delle numerose buone abitudini per prendersi cura dei capelli. Di seguito le cinque regole più efficaci per avere capelli al top.

1. Dieta ad hoc. Come nutrire i capelli dall'interno? Ce lo spiega la nutrizionista Maria Papavasileiou (dieta-personalizzata.it): «Possiamo prevenire la caduta dei capelli e rinforzare in generale il nostro organismo dall’interno mangiando cibi che vadano a nutrire il cuoio capelluto oltre che il nostro sistema immunitario. Le persone che hanno difese immunitarie molto forti, hanno spesso anche capelli molto resistenti. Sì ad alimenti con lo zinco, la sua carenza, oltre a essere la causa della perdita di capelli, favorisce la formazione di forfora (semi, spinaci, arachidi, zucca, germogli di grano...). Preferire cibi ricchi di vitamina B6, vitamina fondamentale per la creazione della cheratina, la proteina responsabile della bellezza dei capelli (noci, spinaci, legumi...); silicio, oligoelemento presente in tutte le cellule del tessuto connettivo, nei capelli, nelle unghie e nella pelle (cereali integrali, legumi, soia, peperoncino, cavolfiore, verdure a foglia verde...); magnesio, potenzia la membrana cellulare del cuoio capelluto e aiuta a calmare lo stress (verdura cruda, frutta, cereali integrali...).

2. Meno lavaggi? «Ho copiato le francesi e ho lavato i capelli solo due volte a settimana per un mese». Chrissy Callahan, editor di Self.com ha voluto provare cominciando dalla routine di bellezza e cura dei capelli che non consiste soltanto nel non pettinarsi mai più. Chrissy è partita dalla revisione della frequenza dello shampoo: la maggior parte delle femmes si lavano i capelli due/tre volte la settimana. Pigrizia cronica o tendenza a limitare il più possibile i possibili danni al cuoio capelluto? Opzione due, se si pensa all'azione aggressiva ma necessaria delle formule di shampoo, balsamo e trattamento. «Inizialmente la mia ossessione per la pulizia rischiava di sabotare l’esperimento, sono sempre stata abituata a lavare i miei ricci una volta al giorno e pensare di fare solo due shampoo alla settimana mi terrorizzava». Il risultato dopo un mese di bellezza alla francese? «Dopo un mese ero senza parole. Sono rimasta molto molto colpita, i miei capelli sono decisamente più forti e non sembrano affatto sciupati né sporchi. Il segreto? Affidarsi a uno shampoo a idratazione intensa e una volta alla settimana coccolare la chioma con una maschera che regali la giusta dose di umidità». Giusto, quindi, scegliere le migliori maschere per capelli.

3. Shampoo su misura. E se tutto dipendesse dal tipo di shampoo? Quante volte bisognerebbe lavarsi i capelli? «Dipende dagli shampoo. Se usiamo degli shampoo trattanti specifici come quelli contro la forfora bisogna attenersi alle indicazioni che di solito corrispondono a un paio di volte a settimana», spiega Maria Cristina Spezia, direttore scientifico di Pierre Fabre, per fare chiarezza. «Se si possono usare due volte alla settimana è ovvio che nel mezzo, se lo si desidera, si possono usare shampoo relais, ovvero shampoo delicati che contengono meno tensioattivi e non interferiscono con il trattamento che si sta seguendo. Lo shampoo va scelto in base alla natura del proprio cuoio capelluto e non in base alla tipologia dei capelli. Una persona che ha un cuoio capelluto grasso se non lo deterge bene avrà problemi di prurito oltre che di odore.

4. Lavaggio e asciugatura. «Prima di tutto bisogna bagnarli bene con l'acqua. Poi mettere una noce di prodotto in una mano, diluirla con dell'acqua, passarla su entrambe le mani e massaggiarla uniformemente su tutta la testa. Mai mettere il prodotto puro e in un solo punto. Se i lavaggi sono frequenti basta uno shampoo, se si lavano una o due volte a settimana se ne possono fare due. L'aceto

5. Bellezza giapponese. Per avere capelli sani, lucenti e folti, non serve stare al passo con tutte le soluzioni cosmetiche di una generazione. O comunque non solo. Esiste una tecnica millenaria (e decisamente low cost) che le donne giapponesi hanno utilizzato per decenni per mantenere i loro capelli lucenti, folti e sani. Il loro segreto di bellezza? Lavare i capelli con l’acqua di cottura del riso, raccolta post scolatura. Limpidezza a parte, pare proprio che il torbido liquido, grazie al massiccio residuo di amido di riso rimasto, aiutasse il capello a sviluppare grande resistenza e brillantezza vitaminica. Provare per credere, è uno dei prodotti naturali per capelli più efficaci. Ma se immergere la chioma nell’acqua di cottura è eccessivamente borderline, c’è una soluzione contemporanea (e ben più profumata) a portata di click. Il brand 100% naturale di skincare Ash & Nectar, infatti, ha studiato e raccolto l’eredità di bellezza al riso e trasferita, a oggi, nel loro latte di riso per capelli, un prodotto a base di acqua di riso, ideale per rafforzare le radici. Insomma, un'alternativa naturale e cheap per preparare i capelli allo stress dell'afa.