Come calcolare i giorni fertili? Le native digitali per tenere sotto controllo l'andamento del ciclo si affidano alle app

I messaggi del corpo per individuare i giorni fertili. Ma al di là del calendario, il corpo femminile lancia messaggi inequivocabili quando è pronto per essere fecondato: tensione al seno e all'addome nella zona delle ovaie, impennata del desiderio sessuale, secrezioni vaginali più abbondanti e filamentose... basta saperlo ascoltare. Altro segnale inequivocabile è quello della temperatura basale, che si rialza nei giorni fertili e che può essere misurata, come spiegano i ginecologi della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia su Scegli tu il portale sulla sessualità e la contraccezione della Sigo.

I consigli del ginecologo per individuare i giorni fertili. Ma non tutti gli specialisti della riproduzione concordano sull'opportunità di concentrarsi su date e sintomi, che possono anzi diventare una fonte di stress: «Una coppia desiderosa di concepire non ha affatto bisogno di sottoporsi a una maratona sessuale nei periodi ovulatori, né di concentrare i rapporti solo in quei giorni», scrive il ginecologo Augusto Enrico Semprini nel suo libro La nuova gravidanza - Avere un figlio oggi (Mondadori Electa). «Deve semplicemente abbandonare le eventuali precauzioni contraccettive e lasciarsi andare al desiderio... la natura farà il resto. Seguendo questi tempi, naturali e rispettosi dell’intimità e della delicatezza del rapporto sessuale, la metà delle coppie concepisce entro i sei mesi, mentre gli altri avranno realizzato il desiderio di maternità e paternità dopo 12 mesi. Nel restante 10% dei casi c'è qualcosa che ostacola l’arrivo di una gravidanza. Può essere una causa disturbante, la cui azione, però, non è irreversibile: in questo caso, prima o poi, nei successivi 5 anni il test diventerà positivo. Oppure, il problema che impedisce la fertilità può essere tale da provocare un’infertilità permanente», conclude il dottor Semprini, che tra le sue pazienti include celeb come Gianna Nannini. Le tecniche di riproduzione assistita, in continua evoluzione, oggi sono in grado di curare e superare molti casi di infertilità fino a ieri ritenuti "impossibili". Le cinque candeline appena spente da Penelope Jane Nannini, sono lì a raccontarcelo.