Si amplifica se in sottofondo c'è musica molto alta, se ci si mette di buona lena al mattino, se si pratica spesso, con l'avanzare dell'età, se è stimolato da fantasie erotiche... In molti si prodigano nella ricerca del sesso migliore. L'ultima, sicura di averlo "raggiunto", è Nicole Prause, ricercatrice presso il Sexual Psychophysiology and Affective Neuroscience Lab dell'Università della California, Los Angeles. «Si parla molto di sesso, perché ognuno di noi vuole sentirsi sessualmente sicuro e capace, ma pochissimi parlano di ciò che piace loro o che detestano a letto per paura di apparire stupidi. Queste informazioni sono così soggettive che non serve leggere manuali sull'argomento. Non serve studiare libri, serve studiare il vostro partner».

Eh sì, al di là delle informazioni di base dell'anatomia, la cosa migliore che si possa fare per avere una vita sessuale super appagante è ascoltare il proprio "amante". Secondo uno studio del 2012 pubblicato su American Sociological Review il tasso di orgasmi e del piacere aumenta con l'aumentare dei rapporti con lo stesso partner. Risultato confermato da sondaggi online compilati da oltre 6mila giovani donne di 21 università statunitensi e 85 interviste raccolte presso l'Università dell'Indiana e la Stanford University. Gli intervistati hanno anche confessato di essere imbarazzati prima e durante il primo rapporto e di quanto sia importante conoscere a vicenda il proprio corpo.

I rapporti sessuali sono una forma di comunicazione. «Gesti e gemiti possono essere fraintesi. Se vi piace qualcosa che il vostro partner vi sta facendo, ditegli che vi piace. E alla fine dell'amplesso ditegli quello che non vi piace in modo delicato. Non "fate scoppiare la bomba" al primo rapporto soprattutto se vi piacciono cose particolari come, per esempio, essere legati. Prima costruite la fiducia!», spiega Prause. Se i consigli sopra descritti non dovessero funzionare o risultassero intimidatori, Prause consiglia il Sensate Focus, una terapia sessuale sviluppata dai sessuologi William H. Masters e Virginia E. Johnson. Si tratta di una sorta di prova di concentrazione sensoriale in cui ognuno deve concentrarsi sul proprio corpo, prestare attenzione alle sensazioni percepite e uscire dal circolo vizioso del fallimento, qualora vi fosse.