Bocca chiusa e sguardo assente. Lui non parla. Ennesima litigata probabilmente inutile come sempre negli ultimi tempi. Discuterne insieme sembra essere la cosa giusta, ma lui si nasconde dietro un silenzio inespugnabile, non parla. Cosa fare?

Per recuperare una crisi, bisogna aspettare il momento giusto per parlarsi, per chiarire quei punti che portano, inevitabilmente al contrasto. E sono davvero tanti. Una madre troppo presente, un rapporto non troppo limpido con qualche amica o i continui disagi sul lavoro. Se non si parla con la persona che si ama è difficile poter credere che il rapporto potrà evolvere in qualcosa di più definito e importante. Cosa fare, dunque se lui non parla ed evita il confronto?

Un amore vero riesce a superare tempeste e problemi: le discussioni non devono fare paura, anzi, sono modi per conoscersi, per cercare di trovare dei punti di contatto o per iniziare ad amare quelle diversità che rendono quella persona unica, speciale ed indispensabile per la vostra vita.

Riaffrontare, dunque, gli argomenti che hanno portato al litigio ma senza alcuna aggressività, cercando di rassicurare, anziché innervosire il compagno. Se lui non parla, senza dubbio, è perché non riesce a comunicare con serenità oppure perché ha paura delle reazioni della partner. Se si impara ad ascoltare quello che non piace sentirsi dire allora si dà una linfa vitale al rapporto, si cresce, si superano dei limiti. Cosa che non tutti riescono a fare è mettersi alla prova.

Un modo per dare un input alla conversazione e scoprire insieme che: “I litigi degli amanti rinnovano l’amore”, proprio quello che duemila anni fa scriveva Terenzio, il poeta dell’amore. Perché gli amanti, in ogni era, in ogni tempo, ragionano sempre nella stessa maniera.