«C’è il Mar Morto, d’accordo. Ma per curare dermatiti, acne e altri problemi di pelle non serve prendere l’aereo: tra le eccellenze del territorio italiano ci sono le terme, con varietà e qualità che non hanno uguali in Europa», assicura Magda Belmontesi, dermatologa dell’Università di Pavia e docente alla Scuola postuniversitaria di Medicina a indirizzo estetico - Smiem Agorà di Milano. «I diversi principi attivi delle acque termali e dei fanghi hanno effetti antinfiammatori, antiedema, immunostimolanti

Comano al top Conosciutissime dagli specialisti (oltre che dai pazienti) le Terme di Comano sono il più importante centro termale dermatologico in Italia. Nelle sue piscine infatti la psoriasi si cura in modo naturale e senza farmaci, grazie a bagni e applicazioni dalle proprietà lenitive, antinfiammatorie, emollienti. Prive di effetti collaterali, le acque bicarbonato- calcio-magnesiache riducono prurito, infiammazione, eritema, con risultati che durano nel tempo, anche in caso di eczemi e dermatiti di adulti e bambini, come dimostrano importanti studi scientifici. La bellezza delle Dolomiti del Brenta è parte integrante della cura.

Bormio a effetto tonificante Provengono da nove sorgenti ad altitudini diverse - tra i 1.280 e i 1.420 metri - alle pendici del monte Reit, e sono tra le poche acque minerali dell’arco alpino a sgorgare calde: parliamo delle terme dei Bagni di Bormio (QC Terme Bagni Vecchi). Classificate come ipertermali, solfato-alcalino, terrose, con tracce di radioattività (radon), hanno effetti disintossicanti, rigeneranti, antinfiammatori e rilassanti. Sono ideali per chi ha infiammazioni cutanee legate allo stress e anche per gli sportivi affaticati. Relax garantito con tuffi open air in uno sfondo che non ha eguali: la catena delle Alpi.

Saturnia antistress La Spa più premiata d’Europa propone tecniche tra le più avanzate per un percorso di ringiovanimento e rigenerazione cutanea, affiancate a bagni e fanghi ideali per il benessere della pelle. Questo grazie all’unicità della sorgente termale di Saturnia, proveniente da un cratere di origine vulcanica, nella struttura geologica millenaria della Maremma. Così stress e imperfezioni si sciolgono nelle acque solfate, ricche di ioni di calcio, bicarbonato e magnesio, che sgorgano nella grande piscina termale al centro del resort alla temperatura costante di 37 gradi e mezzo, più o meno quella del liquido amniotico. Anche il golf aiuta parecchio.

Ischia detox Sarà il particolare mix di alghe e micro-organismi che cresce solo nel fango dell’isola, o l’influsso degli scenari mozzafiato, fatto sta che l’attività delle sostanze simil-cortisoniche di questa zona (l’Ischia Thermal District 01) dona luminosità a tutti i tipi di pelle, specie a quella eczematosa o acneica, riducendo infiammazione e rossori. «Tutto questo grazie all’azione chelante del fango termale che si lega alle impurità (cioè sebo e cellule morte)», spiega il medico termalista Giulio Uggiano, del Mezzatorre Resort & Spa di Ischia, «abbinata all’attività dermopurificante delle acque». Da provare, in una struttura da sogno.

Montegrotto antirush Con le piscine di magnesio e potassio uniche in Europa, i fanghi ricchi di sostanze organiche e oligoelementi, potenziati dalle acque salsobromoiodiche che sgorgano dalle piccole Dolomiti, Montegrotto Terme offre ai suoi ospiti una varietà grandissima di cure e trattamenti. Rinomate per i problemi osteoarticolari, queste sorgenti hanno una valenza terapeutica importante anche per la cute. I fanghi consentono infatti un peeling ad azione cheratolitica che sferza il rinnovo cellulare; i bagni hanno effetti antirush e decongestionanti. Lo staff del Relilax, che mette a punto cure personalizzate, è il plus dell’Hotel Terme Miramonti.

Sirmione per il "bellessere" «Vai alle terme, e pensi subito ai bicchieroni d’acqua per il fegato, ai suffumigi per naso e gola, magari anche alle cure per la psoriasi. Quello che non ti aspetti è che oggi nei centri termali più avanzati ci si occupi anche di dermoplastica, cioè di trattamenti capaci di prolungare la bellezza e la salute cutanea: così mi dicono molte amiche e frequentatrici di Sirmione», racconta Antonino Di Pietro, presidente di Isplad, Società Internazionale di Dermatologia plastica e rigenerativa, che al Grand Hotel Terme di Sirmione ha messo a punto DermoBenessere Termale, mix di trattamenti a cinque stelle per la pelle e il “bellessere”. Tra le celeb di passaggio al Grand Hotel Sirmione Isabella Ferrari, tra le prime a testare il Thermal Derma Genia System, pacchetto taylor-made in base al tipo di pelle: 90 minuti di relax e delizie in quattro fasi. Si comincia con un soft peeling per eliminare le cellule morte e preparare la cute agli step successivi; si continua poi con una maschera arricchita di oligopeptidi; quindi con un impacco che sfrutta le proprietà cheratoplastiche, antinfiammatorie e immunostimolanti dell’acqua di Sirmione, sulfurea e salsobromoiodica; infine la crema con fattori di crescita. «Uno dei segreti della bellezza è trovare l’armonia nel contatto con la natura», conclude il professor Di Pietro. «Cose che accadono spontaneamente in una fonte d’acqua termale».