"Giornate a bannare la metà dei cibi e poi basta un weekend...", racconta Ilenia, 34 anni, workaholic felice. "Prepararsi per una maratona e seguire una dieta iper-dedicata a massa muscolare ed energia e poi crollare di fronte al Mont-Blanc, sì quello dolce non la montagna", svela Serena, 41 anni e grinta da vendere. Perdere peso definitivamente è possibile cambiando regime alimentare? Dieta sì, dieta no? Dimagrire, raggiungere il peso forma e mantenerlo, secondo gli esperti, è possibile: sì ma spiegateci come. La prima risposta è la più ovvia eppure trascurata: stile di vita s-a-n-o. Che include quell'attività fisica che permette di non privarsi di tutto. Evitare l'effetto yo-yo. È il primo punto di partenza per fare della (fu) dieta una nuova quotidianità alimentare. Tipo?

#1 Perdere peso definitivamente = Mai, e poi mai, saltare la colazione. Amatissima colazione non ti lasciamo più: secondo una ricerca condotta dalla Loma Linda University Health (California) una colazione nutriente abbasserebbe i livelli di glucosio, insulina e trigliceridi durante la giornata, riducendo significativamente il rischio di malattie cardiovascolari, ipertensione, diabete e ipercolesterolemia. La medicina tradizionale cinese conferma: a colazione mangia da imperatori, a pranzo da principe, a cena da mendicante.

Dish, Food, Cuisine, Ingredient, Dessert, Produce, Baked goods, Baking, Finger food, Recipe, pinterest

Foto di Jennifer Pallian su Unsplash.com

#2 Perdere peso definitivamente = Good-bye junk food. Secondo il professor Tim Church, docente presso la John S. McIlhenny Endowed Chair of Health Wisdom e direttore del Laboratorio di medicina preventiva presso il Pennington Biomedical Research Centre di Baton Rouge, in Louisiana, «la maggior parte delle persone combatte contro grassi e carboidrati. Ma nonostante l'infinita lista di best seller a tema, nessun macronutriente è da mettere al bando». Cosa limitare ai minimi termini? Gli alimenti ipercalorici. Cosa eliminare? Il cibo spazzatura.

#3 Perdere peso definitivamente = camminare, camminare, camminare. Se non si ama né la piscina, né la palestra né la corsa camminare può essere una validissima e sanissima alternativa. Farlo almeno 30 minuti di seguito (l'OMS consiglia 10mila passi al giorno) dà benefici quasi immediati a livello metabolico. Quali? Ottimizza l’utilizzo degli zuccheri, attiva la respirazione cellulare, migliora il benessere cardiocircolatorio, riduce i livelli di infiammazione, tonifica e fa perdere peso. «Soprattutto in collina o in montagna, dove l’ossigenazione è maggiore e l’ambiente offre nuove motivazioni, la camminata ha valenze in più», spiega il cardiologo Massimo Gualerzi, docente dell’Università degli Studi di Parma, nonché autore di Supersalute (7,43 euro su Amazon.it).

#4 Perdere peso definitivamente = mandare la fame emotiva KO. Per ritrovare un sano appetito occorre attenzione a cosa e a quanto si mangia, ma soprattutto ritrovare armonia nella sfera degli affetti e delle emozioni. «Il cibo è il mio antistress», «quando mangio colmo le mie lacune», «no sex, yes chocolate», «non voglio crescere» e «ho paura di dimagrire» sono solo cinque delle 12 principali cause che provocano l’assunzione compulsiva di cibo identificate dallo psichiatra e psicanalista Roger Gould e riportate nel suo libro Shrink Yourself: Break Free from Emotional Eating Forever (18 euro su Amazon.it). Come combatterla? Secondo l'esperto, per esempio, ascoltando i segnali della fame, non saltando i pasti e accettando le proprie emozioni.

#5 Perdere peso definitivamente = fare sogni d'oro. Dormire poco influisce negativamente sul metabolismo, fa aumentare la fame, il rischio di diventare obesi e/o diabetici. Secondo il Dipartimento di Scienze Nutrizionali del King's College di Londra, inoltre, un po' di sonno in più al mattino è quello che ci vuole per stare lontani tutto il giorno dai cibi extra, soprattutto dai dolci. «I nostri risultati suggeriscono anche che aumentare il tempo a letto per un'ora o più può portare a scelte alimentari più sane. Ciò rafforza ulteriormente il legame tra il sonno breve e diete poco sane che è già stato osservato da studi precedenti», spiega Haya Al Khatib, responsabile della ricerca.

in apertura foto di Christiann Koepke su Unsplash