C'è chi lo preferisce espresso, chi americano, chi turco, chi lo prende amaro, chi macchiato, chi lungo, chi solo, chi in compagnia, chi preferisce la moka, chi solo quello del bar. Quel che è certo è che la pausa caffé non solo è il break energizzante ed eccitante più amato al mondo, ma secondo alcuni studi pubblicati sugli ###i

Dalla ricerca, firmata dall'International Agency for Research on Cancer (Iarc) e dall'Imperial College di Londra, che ha confrontato le cause di morte specifiche e la mortalità per tutte le cause nei bevitori di caffè, rispetto ai non bevitori, è emerso che chi totalizza almeno tre caffè al giorno sembra assicurarsi i vantaggi maggiori in termini di riduzione del tasso di morte, con un rischio ridotto in particolare per le malattie circolatorie e per quelle tratto digerente. Secondo i ricercatori della Keck School of Medicinedell'University of Southern California i polifenoli e altri composti bioattivi presenti nella bevanda avrebbero proprietà antiossidanti e l'assunzione del caffè è associata a una ridotta insulinoresistenza, a una minor infiammazione e a benefici per la funzione del fegato che, alla lunga, spiegano la maggior longevità.

Di seguito 10 proprietà del caffè a patto che si rispettino le dosi consigliate.

1. Secondo L'Efsa, l'agenzia europea per la sicurezza alimentare, la dose giornaliera consigliata per un adulto è di 3/4 tazzine al giorno. Regola non valida per donne incinte e adolescenti. Ciò che la caffeina potrebbe danneggiare è l’apparato cardiocircolatorio.

2. Uno studio dell’Università di Harvard ha scoperto che le donne che bevono almeno due tazze di caffè ogni giorno hanno un umore migliore rispetto a chi non lo fa.

3. Bere regolarmente caffè riduce i rischi di morte per malattie cardiache, respiratorie e diabete. Una simile correlazione è stata osservata anche tra i bevitori di caffè decaffeinato.

4. Secondo una ricerca dell’Istituto per l’Informazione Scientifica a Kawa berne tre tazzine al giorno fa abbassare del 25% il rischio di contrarre il diabete di tipo 2.

5. Secondo il National Cancer Institute di Rockville contiene sostanze biologicamente attive, tra cui acidi fenolici, potassio e caffeina che riducono il rischio di suicidi.

6. Gli acidi clorogenici presenti nella caffeina costituiscono una risorsa naturale di antiossidanti che possono diminuire il pericolo di sviluppare un cancro alla prostata.

7. La presenza di alcaloidi naturali quali la teobromina e l’asparagina favoriscono la diuresi, contrastano la ritenzione idrica e risultano utili quando si è a dieta.

8. In caso di pesantezza di stomaco è ottimo per stimolare la produzione di saliva e succhi gastrici, migliorando la digestione e contrastando il senso di nausea.

9. È anche noto il suo effetto termogenico: la sua capacità di bruciare energie lo rende un ottimo ed efficace bruciagrassi.

10. Ha un buon effetto analgesico: la caffeina, infatti, è largamente impiegata nella realizzazione di numerosi medicinali antidolorifici.

NB: negli anni 90 il caffè era stato inserito tra i possibili cancerogeni perché si sospettava un legame con il cancro della vescica, ma dopo l’attuale riesame di circa 500 diverse indagini, effettuato da parte di una commissione composta ventina di esperti internazionali, il caffè è stato "declassato" alla categoria 3 della classificazione Iarc, quella per la quale non sussistono evidenze di rischio cancerogeno. Anzi, diverse analisi condotte in anni più recenti hanno messo in luce un possibile effetto protettivo nei confronti di diverse forme di tumore, come quelle dell'endometrio e del fegato.