Buone notizie per i vegani: non una, ma ben due aziende hanno iniziato a produrre preservativi 100% vegani e senza glutine. Un prodotto molto apprezzato da chi ha scelto uno stile di vita che non prevede il consumo di prodotti animali o di derivazione animale. Forse non tutti sanno che i preservativi tradizionali sono composto da caseina, una proteina derivata dal latte (quindi di origine animale) che rende il lattice più elastico.

Così, il marchio tedesco Fair Squared produce i suoi preservativi utilizzando una gomma naturale ricavata da una piantagione equosolidale della regione del Tamil Nadu, in India. Viene in seguito trasformata in Germania, vicino ad Hannover. Una parte dei profitti viene poi donata dall'azienda per piantare nuovi alberi.

Questi mezzi di contraccezione riportano il bollino "CE", il che significa che soddisfano gli standard europei. Un altro vantaggio circa il rispetto della natura è che questi nuovi preservativi sono biodegradabili. "Rispettiamo l'ecosistema nelle aree della piantagione. Stiamo attenti a preservare la natura", si legge sulla scatola.

Nel 2017, il marchio di Ginevra Green Condom Club aveva già lanciato questo tipo di preservativo. "Molti componenti sono usati per rendere il lattice più morbido e più sottile, ma i produttori non sono tenuti a indicarli. La stessa cosa vale per pannolini e per gli assorbenti", dice Gabriella Lods, creatrice di Green Condom Club, al sito Pourquoi Docteur.

"Preservativo di qualità" non significa per forza "preservativo costoso". Per avere rapporti sessuali protetti 100% vegani e senza glutine servono solo pochi centesimi in più rispetto a proteggersi con preservativi tradizionali, che costano in media 8,70 euro.

Via Marie Claire Francia

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