«Si avvisa che nella scuola sono stati segnalati casi di pediculosi». Pidocchi. Sarebbe meglio chiamarli pidocchi, perché questo sono. Bestiole che camminano, si riproducono, vivono e muoiono sulle teste dei nostri figli e, se non stiamo attenti, si faranno presto una casa-vacanza anche sulla nostra.

Ecco cosa abbiamo imparato sul tema dopo aver fatto visita, per un depidocchiamento di emergenza provato per voi (ma soprattutto per la sottoscritta e suo figlio) alla signora Francesca Reale, esperta del metodo AirAllé. Lei come nessun altro si trova quotidianamente faccia a faccia con le bestiole. E il nemico, per sconfiggerlo, lo devi conoscere.

1. Attenti ai selfie. Stanno aumentando i casi di pediculosi tra gli adolescenti, di solito molto meno soggetti dei bambini in età da scuola materna ed elementari. Motivo: i selfie insieme. Fotografarsi testa contro testa ha provocato un'impennata di casi.

2. I prodotti chimici sono sempre meno efficaci. L'uso massiccio e diffuso di shampoo, schiume, gel e lozioni ad azione tossica ha reso nel tempo i parassiti più resistenti agli agenti chimici. E soprattutto anche se uccidono gli animaletti, lasciano attive molte lendini e dunque, se si sceglie di usarli, bisogna poi armarsi di santa pazienza e togliere le uova una a una, sotto una buona luce, aiutandosi col pettinino.

3. Il pettinino deve essere quello giusto. In commercio, anche in farmacia, vengono venduti pettinini spesso poco efficaci nel favorire il distacco e l'eliminazione della lendine. Per funzionare devono avere denti metallici, molto lunghi e molto fitti, con microscanalature che intrappolino anche uova molto piccole.

4. Le lendini sono ancora vitali se all'interno sono marroncine e prese tra due unghie scoppiano. Dopo i trattamenti chimici, vi accorgerete che alcune sono ancora abitate in questo modo. Se non le eliminate il ciclo dell'infestazione ricomincia.

5. C'è chi è contrario a uccidere i pidocchi. «Un paio di volte ho ricevuto telefonate da genitori vegani che volevano sapere se per eliminare i pidocchi li uccidevo» racconta Francesca Reale. «Non li fa semplicemente scappare? Siamo vegani e contrari alla morte degli animali». Niente contro i vegani, ma occhio agli integralisti...

6. Passare il pettinino ogni sera di tutti i giorni dell'anno. Se diventasse un'abitudine igienica, come lavarsi i denti, non ci sarebbe più il problema di contagio. I pidocchi quando arrivano su una testa nuova impiegano dalle 24 alle 36 ore prima di depositare le uova. Una passata di pettine ogni sera elimina gli eventuali pidocchi prima che ci siano le lendini, e l'episodio finisce lì.

7. L'aria calda è la nemica più sana dei parassiti. Utilizzata nel modo giusto disidrata sia gli animaletti che le uova. Il metodo AirAllé (marchio registrato), inventato da un professore di biologia dell'università dello Utah, si è diffuso rapidamente in Inghilterra e da tre anni è anche in Italia, a Roma (da Pidkiller, sul Lungotevere Flaminio e da Pidstop, in via Orazio Coclite) e a Milano, in zona Piazza Risorgimento (il Pidfree di Francesca Reale, appunto): i tre negozi sono affiliati ai Centri per i Pidocchi d'Italia. Il trattamento costa dai 110 ai 180 euro circa a seconda della lunghezza dei capelli, ma si esce del tutto "liberati". E se si pensa alla manodopera necessaria (qualcuno, dopo il getto di aria calda fornito a una determinata gradazione e per un determinato tempo per ogni area della testa, toglierà le lendini morte una a una manualmente per scongiurare qualsiasi rischio di ricaduta, che con l'aria calda si attesta su meno di una possibilità su cento).