Dolori mestruali = voglia di isolarsi dal mondo sperando nel più rapido effetto calmante di rimedi quali tisane all'alchemilla, cicli di magnesio, decotti alla salvia, compresse di agnocasto, boule dell'acqua calda e/o antidolorifici per via orale o transdermica? Dolori mestruali = leggenda metropolitana? Tempo fa su Twitter un gruppetto di ragazzi americani accusava le donne di fingere i dolori mestruali per ottenere vantaggi come il congedo mestruale. Altro che finzione? Indolenzimento e crampi sono dovuti alla stenosi, restringimento, del collo dell’utero e possono essere davvero invalidanti. Abbiamo incontrato la professoressa Giovanna Testa, ginecologa e docente presso l’Università degli Studi dell’Insubria di Varese nella Facoltà di Medicina e Chirurgia, per capire la causa e i rimedi naturali della dismenorrea.

Cos'è la dismenorrea?
l dolori mestruali si dividono in dismenorrea primitiva o primaria, cioè dolori ricorrente che si ripresentano ogni mese in corrispondenza del ciclo mestruale non associati a nessuna patologia dell'apparato genitale, e in dismenorrea secondaria quando cioè è presente una patologia come l'endometriosi. Più del 50% delle donne in età fertile soffre di dolori mestruali. Di questo 50% il 10/20% deve interrompere l'attività lavorativa o scolastica, motivo per cui in alcuni Paesi è stato introdotto il congedo mestruale nel contratto di lavoro. La dismenorrea si presenta di solito un anno dopo il menarca, quando cioè i cicli si regolarizzano e diventano ovulatori. Dopo la gravidanza o con il passare degli anni i dolori possono diminuire e/o scomparire, mentre possono aumentare con l'abuso di alcol e con il fumo.

Cosa scatena i dolori mestruali?
I dolori mestruali sono crampi dovuti a ravvicinate e intense contrazioni muscolari dell'utero causate dalla produzione delle prostaglandine, sostanze che vengono liberate all'interno dell'utero durante la mestruazione, ovvero durante lo sfaldamento dell'endometrio che è il tessuto che riveste l'utero internamente e che si perde durante il ciclo mestruale. Le prostaglandine aumentano la contrattività uterina. L'utero così contratto determina una vasocostrizione della parete uterina che causa un'ipossia tessutale, cioè una riduzione dell'ossigenazione del flusso del sangue, tutto questa scatena il dolore. Il dolore, che è a livello pelvico e/o livello lombo-sacrale, può essere accompagnato da sintomi quali malessere generale, vertigini, nausea e vomito, sintomi simili a quelli della sindrome pre-mestruale. Escluse dal ginecologo con una visita, con un'ecografia o, più raramente, con una risonanza magnetica eventuali patologie che dovrebbero essere trattate con farmaci o chirurgicamente, potremo andare a contrastare il dolore con dei rimedi naturali.

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Dispositivo medico a elettrodi che "spegne" in pochi minuti i dolori mestruali, Livia agisce sulle fibre nervose "distraendo" il cervello dal dolore acuto. Si ricarica come uno smartphone e funziona per 15 ore consecutive (149 euro le cover sono disponibili in diversi colori).

Quali sono i rimedi non farmacologici per ridurre la dismenorrea?
L'attività fisica in particolare lo yoga aiuta ad aumentare il flusso di sangue e, quindi, rendere meno intenso il dolore. Importante è anche abbracciare uno stile di vita sano, no alcol no fumo, assumere delle tisane di camomilla o fare un ciclo di magnesio che ha proprietà miorilassanti. L'elettrostimolazione è un nuovo metodo che allevia il dolore. Soluzione non farmacologica dedicata 100% alle donne che soffrono di dolori mestruali Livia si basa sul principio dell'elettroterapia o elettrostimolazione. In che modo? Attraverso due elettrodi che inviano degli impulsi leggeri ai nervi. I nervi sono occupati da questi impulsi e il dolore non arriva al cervello secondo la cosiddetta "teoria del cancello". Nato in Israele dopo cinque anni di studio e di test, Livia è dal 2017 sul mercato americano dove ha riscosso molto successo.

L'elettrostimolazione funziona anche in caso di endometriosi?
Sì, penso che Livia sarà un presidio efficace contro questa patologia. Non lo sarà, invece, per casi come fibromi uterini, polipi endometriali o stenosi cervicale, che hanno bisogno di un trattamento chirurgico.

L'elettrostimolazione ha delle controindicazioni o delle limitazioni?
Non deve essere utilizzato durante l'allattamento e da portatrici di pacemaker.