Dalla voce del cestista dei Los Angeles Lakers LeBron James che in Train Your Mind snocciola consigli sulla gestione delle emozioni, sul sonno e sulla ricerca del proprio equilibrio interiore a quelle di Harry Styles, Kate Winslet, Matthew McConaughey ed Eva Green in Sleep Stories che ti accompagnano direttamente nelle braccia di Morfeo Calm, la celebre app di meditazione guidata, ha trasformato, come si legge in un recentissimo articolo apparso su The Hollywood Reporter, il nostro smartphone nel nostro centro zen più intimo e fidato.

Non solo lei perché c'è anche Headspace, l'app di mindfulness che da pochi giorni è sbarcata su Netflix con otto guide di meditazione guidate dall’ex monaco buddista, nonché co-fondatore di Headspace, Andy Puddicombe. E ancora HBO Max che ha aggiunto alle sue serie anche A World of Calm, dieci episodi pensati per fare dormire chi li guarda grazie a musiche ipnotiche accompagnate dalla narrazione, tra gli altri, di Nicole Kidman, Priyanka Chopra Jonas e Keanu Reeves. C'è anche Audible, di proprietà di Amazon, che propone rilassanti storie della buonanotte lette, per esempio, da Puff Daddy o da Nick Jonas. E se hai ancora voglia di meditare non ti resta che scaricarti Centr dove puoi fare mindfulness con nientepopodimeno che Chris Hemsworth.

Se la scelta è varia quel che è certo è che la meditazione ora è diventata accessibile sempre, ovunque e a tutti grazie al fatto che è tradotta in tutte le lingue. Possiamo, infatti, imparare a focalizzare l'attenzione attraverso l’uso del respiro sdraiati nel nostro letto, a essere gentili preparando la cena e ad abbandonare i nostri bagagli emotivi di frustrazione e/o rabbia - perché no? - sotto la doccia.

Chiunque ora dalla propria dimora o dal proprio ufficio, unito nella pratica e nello spirito a una comunità che condivide gli stessi obiettivi - trovare la pace, ridurre lo stress e aumentare la concentrazione - può parlare il linguaggio universale della meditazione attraverso il respiro e il silenzio. Le tensioni del corpo saranno allentate, la mente sarà lenita e finalmente non vedere o sentire un episodio fino alla fine non ci farà sentire in colpa perché, non solo avremo spesso raggiunto il mondo dei sogni, ma in molti casi avremo aggiunto un nuovo piccolo passo nel nostro cammino verso l'autocontrollo e/o l'autoconsapevolezza.