Le relazioni amorose e quelle di amicizia evolvono, a volte si intensificano, altre si incrinano, e spesso freniamo inconsapevolmente la crescita nostra e dell'altro con la paura del cambiamento o metathesiofobia. Sapere cambiare insieme alle persone cui vogliamo bene o sapere cambiare per allontanarci da individui che ci intossicano in concomitanza di vari eventi che accadono in modo più o meno fortuito adattandoci a nuovi assetti ed equilibri è la soluzione per vivere in modo più sereno e consapevole. E se come diceva Einstein "la misura dell’intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario" l'abitudine più saggia che dovremmo abbracciare è non restare immobili, inerti e inermi nella nostra zona di comfort, ma essere pronti a cambiamenti necessari e/o inevitabili. Abbiamo incontrato la dottoressa Angela Pellecchia, psicologa, psicoterapeuta e terapeuta EMDR presso il Centro Medico Unisalus (centromedicounisalus.it) per capire come non temere i mutamenti nei rapporti, nelle situazioni e nelle sfide che la vita ci riserva.

Cosa s'intende per paura del cambiamento e quando diventa una fobia?
Il cambiamento è un momento fondamentale nella vita di ognuno di noi. Chi non si è trovato, almeno una volta nella vita, a dovere affrontare un cambiamento importante? Lasciare un fidanzato, cambiare lavoro o città, decidere di sposarsi o di divorziare... Ogni cambiamento, anche quando desiderato, spaventa e incute paura perché rappresenta l’ignoto, l’incerto, il nuovo e perché cambiare significa inevitabilmente abbandonare una parte di sé. La paura del cambiamento, infatti, è più accentuata nelle persone che hanno difficoltà ad adattarsi alle nuove situazioni, hanno scarsa autostima e soffrono all'idea di fallire. La paura del cambiamento non è negativa di per sé, ma lo può diventare quando ostacola la nostra crescita personale e la ricerca di nuove strade per trovare la felicità.

Quali sono le cause principali?
Tra le cause principali della paura del cambiamento c’è la difficoltà a uscire dalla propria comfort zone. La zona di comfort è quel luogo o stato mentale in cui ci sentiamo, apparentemente, comodi e sicuri: sappiamo esattamente dove siamo, sappiamo come muoverci e cosa aspettarci. Attenzione però, quella che definiamo zona di comfort non necessariamente è sinonimo di benessere perché in alcuni casi diventa una vera e propria "gabbia dorata" in cui ci rinchiudiamo per evitare di affrontare difficoltà e cambiamenti, talvolta inevitabili.

Come si può gestire e superare?
Non esiste una risposta "giusta" a questa domanda né una bacchetta magica per affrontare al meglio la vita. Tutti i cambiamenti hanno lati positivi e lati negativi, il problema spesso nasce dal volere controllare la propria vita a tutti i costi e dall'incapacità di accettare che molte dimensioni della nostra esistenza non sono controllabili e non dipendono solo da noi. Ciò che davvero importa e che ci aiuta a gestire le nostre paure è mettersi in ascolto di noi stessi, prendere consapevolezza che le emozioni hanno qualcosa da dirci.

Come si può gestire o superare?
Un esercizio utile per superarla, qualora fosse circostanziale e non correlata ad aspetti della nostra vita più profondi, potrebbe essere quello di scrivere una lista delle motivazioni che ci spingono al cambiamento, questo ci darà la forza necessaria per affrontarlo al meglio.