Plié, en dehors, relevé. E poi slanci delle gambe in dietro e in avanti. Tanto, tantissimo, lavoro muscolare anche per le braccia che, toniche e forti, dovrebbero rendere per quanto possibile più aggraziati i movimenti. Siamo a una lezione di Booty Barre. Portato in Italia da Nathalie Ott, ballerina professionista che ha calcato il palcoscenici del Moulin Rouge de Paris, del Lido di Paris Champs Elysées e di molti teatri di Broadway, istruttrice certificata di Pilates, che ha conseguito il certificato del metodo a Los Angeles, direttamente dalla fondatrice, Tracey Mallett, questo training tonifica, come suggerisce il nome, il booty, ovvero al fondoschiena, in realtà si tratta di un vero e proprio total body workout accompagnato da una colonna musicale che non supera i 130 BPM, il ritmo giusto per mantenere costante la frequenza cardiaca e svolgere anche un’azione bruciagrassi.

«Il Booty Barre prende il nome dalla sbarra usata per la danza. Si tratta di un allenamento che combina forza, flessibilità e lavoro cardiovascolare mixando movimenti della danza a esercizi di pilates e yoga con lo scopo di tonificare e scolpire in modo equilibrato il corpo in particolare i glutei, i muscoli posteriori delle cosce e le braccia. La maggior parte degli esercizi sono eseguiti alla sbarra usata sia come assistenza sia come resistenza», spiega Veronica Gullotta, trainer del corso presso il club Virgin Active di piazza Cavour a Milano, prima della lezione.

Si inizia al centro della sala con un riscaldamento in prima, ovvero con i talloni uniti e i piedi ruotati verso l'esterno, e in seconda, talloni distanti qualche centimetro e i piedi ruotati verso l'esterno, per scaldare i muscoli soprattutto delle gambe e i gluteied elevare per gradi il battito cardiaco. Appoggiandosi alla sbarra poi si eseguono delle serie di affondi e slanci delle gambe. Poi si passa alle braccia eseguendo con dei pesini i classici shoulder press stando, però, sulle punte, coinvolgendo così anche i muscoli delle gambe e la fascia addominale.

È la volta degli addominali a terra - ispirandosi al pilates molti movimenti sono dedicati al core - poi ancora qualche esercizio per i glutei, da eseguire tenendo una palla di gommapiuma stretta dietro il ginocchio (!) e lo stretching finale a terra. L'ora di lezione non è volata, come si suole dire, ma si è sentita tutta. Gli esercizi di potenziamento occupano gran parte della lezione e sono molto faticosi! Anche sulla grazia, tipica delle ballerine, c'è da lavorare parecchio!

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