Esiste noia più fastidiosa del dolore da tacchi altissimi? Probabilmente no. La soluzione? Scendere. Fashioniste incallite (appunto), iniziate a valutare se sia più saggio archiviare gli stiletti a favore di passi (e polpacci) più sereni (e sani). Ok, la moda non è moda se non è scomoda, ma il pavé di Milano abbinato alla frenesia da Fashion Week, non perdona. Ecco 5 tra le conseguenze più certe che possono accadere se si smette di indossare i tacchi.

I PIEDI FARANNO ANCHE MENO MALE, MA I TALLONI SOFFRIRANNO DI PIÙ Almeno per qualche tempo. Indossare i tacchi quotidianamente riduce la lunghezza dei tendini d’Achille che tornano al loro status di quiete dopo qualche mese (almeno un paio) dall’abbandono del tacco 12. Una volta ritrovata la lunghezza ideale, saranno i talloni a soffrire di più. Ergo: non c’è pace in città.

MAL DI SCHIENA, ADDIO E addio silhouette (e lato b) sostenuti. Archiviare le Louboutin per archiviare dolore cronico alla schiena. Il motivo di tanta pena? L’altezza aggiunt(iv)a provoca una variazione della naturale linea della colonna vertebrale, e una variazione della posizione del bacino, più spostato all’indietro. Questo aggiunge pressione sulla schiena e, inevitabilmente, dolore cronico.

NUDI, I PIEDI AVRANNO UN ASPETTO MIGLIORE Oltre a indolenzimento fisico definito, indossare spesso scarpe con il tacco, rovina unghie e piedi e costringe a non saltare mai l’appuntamento con la pedicure. Abbandonarli per un po’ per preferire ballerine e sandali super flat.

L’EQUILIBRIO MIGLIORERÀ Forse ovvia, ma comunque una riflessione degna di nota. Camminare sempre sui tacchi causa uno squilibrio (oltre che postulare) anche fisiologico, tra i muscoli che circondano le caviglie. Scontato dirlo, ma scegliere scarpe basse agevola la stabilità e, inevitabilmente, l’equilibrio migliora.

LE GAMBE APPARIRANNO PIÙ CORTE MA SONO IN REALTÀ PIÙ LUNGHE Coloro che indossano perpetuamente scarpe con tacco stiletto, è molto probabile che abbiano i muscoli del polpacci più brevi, proprio a causa della pressione che lo sforzo “in vetta” esercita sul tendine d’Achille. La combinazione di scarpe basse e stretching aiuterà a farli tornare alla loro lunghezza standard. Per passi più lunghi.