Cos’è il functional training? Alla ricerca del benessere fisico vaghiamo tra prodotti che promettono miracoli, diete che giurano di bruciare e innovativi programmi di fitness. Molte di queste cose hanno un ciclo vitale preciso, o meglio, una parabola. La loro popolarità schizza verso l’alto come un razzo, e poi riatterrano lentamente. Spesso, mantengono poi un bacino di fans che gli restano fedeli per sempre. In questo sistema complesso (ma divertente, diciamolo) si è inserito come un nuovo ingranaggio il functional training o allenamento funzionale. È un modo per tenersi in forma, sì, insomma: allenarsi. Ma al tempo stesso insegna a muoversi in maniera armoniosa, con o senza attrezzi. Ovviamente, così come tutte le attività fisiche, anche il funcional training è di grande aiuto per chi vuole perdere peso e restare in linea, per rassodare e tonificare il proprio corpo e i propri muscoli. Ma come funziona?

Alla base dell’allenamento funzionale c’è l’idea che l’attività fisica debba migliorare il coordinamento spingendo a compiere gesti che impegnano il corpo nel suo insieme. Questi movimenti contribuiscono a sviluppare tutte le capacità motorie. Forza, resistenza, potenza vengono incrementate con conseguente miglioramento delle capacità coordinative. I benefici del functional training, secondo i fan di questo tipo di allenamento, sono maggiori anche rispetto alle normali sedute in palestra che, proponendo i classici esercizi con i pesi finiscono per abituare alla ripetitività. Nell'allenamento funzionale si cerca invece di coinvolgere quei muscoli che in esercizi classici intervengono poco o per niente. Un esempio: il classico piegamento sulle braccia diventa più “funzionale” tenendo un piede sollevato.

Ci sono tre obiettivi fitness primari del functional training: perdita di peso, aumento muscolare e miglioramento della performance. Okay, probabilmente molti di noi sono interessati all’idea di dimagrire con il functional training. Utilizzando il corpo nella sua complessità in ogni esercizio, e non solamente pochi muscoli alla volta, c'è un maggiore dispendio energetico, quindi si bruciano più calorie e allo stesso tempo permettendo di tonificare tutti i muscoli contraendoli in modo sinergico.

Altri benefici dell’allenamento funzionale. Ci rende più forti, ma anche più reattivi, agili e coordinati. Inoltre, favorisce l'armonia articolare e muscolare e previene gli infortuni. Su cosa si basa il functional training? Come detto sono degli esercizi a corpo libero che si basano su sessioni di ripetizioni intervallati da brevi pause. Uno dei più famosi protocolli di functional training è il Tabata: basato su un lavoro scientifico del Prof. Izumi Tabata nel 1996, che prevede 20 secondi di esercizio ultra-intenso, seguito da 10 secondi di riposo. Il loop deve essere ripetuto per 4 minuti, così da svolgere 8 picchi di attività ultra-intensa.

Se da un lato l’allenamento funzionale nasce senza l’uso di strumenti di alcun tipo e ricorre solo a piegamenti, flessioni e corpo libero, coinvolgendo tutto il corpo, con il passare del tempo sono stati abbinati anche degli strumenti, alcuni creati ad arte in modo. Altri sono esercizi a cui è abituato chi frequenta le palestra come funi e palle mediche. In rete ci sono diversi tutorial per crearsi il proprio schema di lavoro personalizzato. Quello che è consigliato ai neofiti del functional training, o se si è addirittura rimasti lontani da una palestra per molto tempo, è quello di rivolgersi a centri specializzati con istruttori qualificati. In questi casi, il “fai da te” può essere veramente un grosso errore.