La location: Casa degli Atellani a Milano. Cenni storici
Eccezionale scenografia del nostro shooting Arredo (vedi oltre), Casa degli Atellani è una solenne architettura del Rinascimento milanese, situata in Corso Magenta 65. Uno scrigno delle meraviglie, che racconta cinquecento anni di storia cittadina attraverso capolavori e aneddoti unici. La costruzione della sontuosa residenza si deve a Ludovico Sforza duca di Milano, detto il Moro, che volle edificare un quartiere elegante intorno alla Basilica di Santa Maria delle Grazie, per alloggiare i cortigiani più fedeli. Nel 1490 decise di donare l'abitazione alla famiglia Atellani e, pochi anni più tardi, regala la vicina vigna a Leonardo da Vinci, al quale aveva chiesto di rappresentare l'Ultima Cena nel refettorio del convento. Nei secoli successivi la proprietà passò più volte di mano; fino al 1919, quando fu acquistata dal senatore Ettore Conti, che ne affidò il restauro al genero, l'architetto Piero Portaluppi. Il geniale progettista dell'alta borghesia milanese visse qui a lungo, trasformando i due appartamenti originari in un unicum. "Ha disegnato tutto ad hoc, dal cancello con il motivo dell'orifiamma ai pavimenti decorati. La sua regia è stata talmente accurata da rendere difficile l'individuazione degli elementi autenticamente rinascimentali da quelli riprodotti", spiega Jacopo Ghilardotti, autore del libro La casa degli Atellani e la Vigna di Leonardo (Rai-Eri).
Tra i suoi tesori citiamo la Sala dello Zodiaco: un'immersione nell'universo astrologico affrescato nel Cinquecento dagli Avogadro di Tradate; lo studio di Ettore Conti, con boiserie secentesche; la Sala dello Scalone, ricca di manufatti collezionati dallo stesso Portaluppi.
Anche il giardino rispecchia il disegno originario, compresi i vitigni di Malvasia ripiantati e aperti alle visite − assieme al resto del complesso, tuttora abitato dagli eredi Conti − nel 2015. vignadileonardo.com