Nella fotografia in alto: nel giardino sul retro dell'abitazione, le piante sempreverdi e il prato delimitano la piscina riscaldata (7,5 metri per 15), in pietra calcarea e gunite, oltre alla vasca idromassaggio. I lettini sono il modello Duo Mesh, Janus et Cie, in alluminio verniciato a polvere e rete in polivinile. Il pergolato è creato in teak sbiancato.
Le ampie vetrate che affacciano sul giardino creano una liaison con il paesaggio circostante
A due ore d'auto da New York, percorrendo Long Island sulla Route 27, i grattacieli di Manhattan sembrano via via scomparire. Al loro posto, immense spiagge di sabbia bianca − dove si sente forte la voce dell'oceano − caratterizzano paesaggi in cui l'intervento dell'uomo si scorge appena. L'entroterra di Amagansett, negli East Hamptons, è punteggiato di lussuose abitazioni nascoste tra querce, betulle e conifere. Fin dall'inizio del Novecento, questi luoghi sono il buen retiro dei ricchi newyorkesi, che da maggio a ottobre si trasferiscono qui, al riparo dallo stress metropolitano e da sguardi indiscreti. Ai tempi del loro idillio glamorous vi hanno abitato pure Gwyneth Paltrow e Chris Martin.
«Questa villa appartiene a una coppia nota per l'impegno filantropico. I proprietari erano alla ricerca di un'abitazione sufficientemente ampia per trasferirsi e accogliere gli ospiti, desiderosi di mantenere comunque un pied-à-terre in città», spiega Andrew Petronio, responsabile di KA Design Group e autore del progetto di interiors. Costruita nel 2003 e inserita nel verde in prossimità di Wainscott Pond, la casa si è rivelata la soluzione ideale. A un isolato di distanza dalla costa, vanta quindici camere su due livelli, mentre gli esterni rivisitano con tocco moderno lo stile shingle ("ciottoli" in italiano), così chiamato per l'uso della pietra e dei sassi naturali, reso celebre dalla tradizione architettonica del New England. Il tetto in tegole di cedro, solitamente non trattato per esaltare la patina del tempo, è stato schiarito regalando leggerezza alla struttura; la linearità della facciata richiama le fattorie coloniali.
La predisposizione per un sofisticato minimalismo contrassegna anche la scelta degli arredi. Negli ambienti la luminosità viene esaltata dall'uso esclusivo del bianco per pareti, boiserie, cucina e infissi. Non c'è mai un elemento dissonante. Tutto è all'insegna di un'eleganza equilibrata e rigorosa. Una palette di toni naturali spazia dalle sfumature del legno ai grigi chiari, fino al beige delle sedute. Queste nuance – che propiziano relax e calma interiore – si sposano con la morbidezza dei tessuti e l'essenzialità dei materiali, creando un'armonia senza discrepanze.
L'unica nota dirompente, sopra il divano della sala multimediale: un dipinto astratto dell'artista Tracy Rocca in un elettrizzante blu cobalto. La scultura policroma in gesso, sabbia e pigmenti grezzi di Annie Morris dialoga, invece, con gli altri elementi da un angolo del living. Quando le giornate si fanno particolarmente afose, il vero privilegio sta nel godersi i tramonti infuocati nella quiete avvolgente del parco circostante, immersi nell'acqua della vasca idromassaggio. Mentre la luna fa capolino dal cielo infinito della East Coast.