Nella foto: immersa nella foresta sulle alture della Sierra Nevada, la dimora di villeggiatura si sviluppa su due piani. Le vetrate e il rivestimento in legno di cedro, risorsa della regione, promuovono una perfetta fusione con il paesaggio. Il parco privato ha una superficie di oltre cinquemila e seicento metri quadrati.

Valico sul versante settentrionale della Sierra Nevada, in California, il Donner Pass era una tappa obbligata per le carovane alla conquista della nuova frontiera americana. A 2.150 metri d'altitudine, il rigore dell'inverno e le abbondanti nevicate mettevano a dura prova le famiglie di migranti che nel XIX secolo inseguivano il sogno di raggiungere le praterie della Sacramento Valley. La memoria di quelle epiche spedizioni è ora celebrata nel museo di Truckee, principale centro della contea divenuta un'importante destinazione turistica. Sui pendii ricoperti di maestose conifere, i sentieri dei pionieri hanno lasciato il posto alle strade percorse da migliaia di visitatori attirati dalle piste da sci, i campi da golf, le spiagge del cristallino Lake Tahoe.

casa martis camp, kris foss, hills and grant, marie claire maison italia, settembre 2020pinterest
Gianni Franchellucci
Domina il soggiorno un prezioso camino in ceramica a motivi tridimensionali firmato Ogassian. Divano in velluto Allure, Carnegie; Lounge Chair, Charles & Ray Eames, Vitra; chandelier Palindrome 6, Rich Brilliant Willing; lampada Glo-Ball, Flos. La scultura murale è di Marc Weinstein.

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Nella zona pranzo, il tavolo custom-made in noce americano dal piano girevole e la base rivestita in pelle, di Blankblank, viene accostato alle sedute Metropolitan, disegnate da Jeffrey Bernett, B&B Italia; sospensioni Hazy Day, Marset. Le piastrelle del pavimento sono in basalto grigio.

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Divano e tavolo bespoke, contenitore/coffee table Surface, B&B Italia; coppia di Saarinen Executive Chairs, Knoll.
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Panche e tavolo artigianali, luce linea Radius, Ilomio.









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Sulla parete a destra, Cartoon Beach, Mary Robertson.



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Il camino con cornice in cemento e piastrelle in ceramica di Ogassian sottolinea l’altezza del soffitto (quattro metri e mezzo). Tavolini Horizon, Matthew Hilton per De La Espada; Lounge Chair, Charles & Ray Eames, Vitra; luce Palindrome 6, di Rich Brilliant Willing. Tela a muro Endorphus, dell’artista Joanne Fox.

A metà strada tra Truckee e le sponde del lago, questa residenza per le vacanze – cinquecentocinquantadue metri quadrati su doppio livello – è all'interno di Martis Camp: esclusivo resort suddiviso in seicentocinquanta appezzamenti. Un'ampia zona giorno e cinque camere da letto dotate di bagno si snodano in moduli disposti a semicerchio lungo un patio centrale, chiuso alle estremità dal garage e dal campo da squash. Le maxivetrate incorniciano un paesaggio boschivo dove cedri, pini di Jeffrey e Ponderosa compongono una tavolozza di rifulgente bellezza, con le loro sfumature verdi e marroni. «Per merito delle numerose aperture verso l'esterno, spostandosi da una stanza all'altra sembra di passeggiare nella foresta», osserva Kris Foss, interior designer dello studio Hills and Grant a Lafayette e qui autrice della decorazione. Lo scenario l'ha ispirata pure nella scelta dei materiali. «Mi sono affidata al calore del noce nazionale, una varietà pregiata e particolarmente solida. Ideale per esaudire il desiderio dei proprietari, una giovane coppia di San Francisco con due bambini, che aspirava a uno spazio intimo e assieme raffinato».


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Letto firmato Design Within Reach; poltrona Costura, Jon Gasca per Stua; coppia di sospensioni Wohlert, di Louis Poulsen.

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Vasca Ove, di Wetstyle, e vanity in noce su misura.

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Il passaggio verso il campo da squash.

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Vista sul living che integra la zona pranzo e la cucina, con tutti gli arredi in noce creati su disegno. Sedute Metropolitan, di Jeffrey Bernett per B&B Italia, e sospensioni Hazy Day, Marset. Nel soggiorno, legno massello e finiture in acciaio dialogano con i pavimenti realizzati in ceramica e basalto.


Il legno massello, spesso associato all'acciaio laminato a caldo delle finiture per un tocco contemporaneo, ricorre nei mobili: «Creazioni su misura da artigiani e brand locali. Valorizzarli si è tradotto anche nella riduzione dell'impatto ambientale durante il trasporto». Nel living, inoltre, Foss ha affidato al fuoriclasse californiano Daniel Ogassian il rivestimento dell'imponente camino: «Le piastrelle di ceramica nera realizzate a mano apportano all'elemento architettonico una suggestiva dimensione artistica». A completare il décor intervengono pezzi di ricercato design in una coerente palette di bruni, grigi e blu, interrotta qua e là da pennellate accese, «come l'arancione delle panche nella cucina e il melanzana delle pareti nella family room», conclude Kris. Veri e propri intermezzi ludici, espressione dello spirito libero dei padroni di casa.