Tra il lungarno, Ponte Vecchio e la Fortezza da Basso c'è una Firenze tutta da scoprire, fuori dai percorsi turistici più conosciuti. Boutique che vantano una storia leggendaria, altre focalizzate sulla promozione dell'alto artigianato ma in chiave contemporanea, indirizzi gourmet e nuove formule tese a rivoluzionare il panorama dell'hôtellerie. Un fermento e tante idee, tali da rendere molto vivace il capoluogo toscano.
DOVE DORMIRE. Per provare un'esperienza davvero unica si può prenotare il Frími Boutique Rooms. Quattro camere – una diversa dall'altra – in un appartamento di Via Guido Monaco 9. Questo nuovo indirizzo inaugura il 22 dicembre ed è il posto ideale per sentirsi a casa. Ogni camera è intitolata a una coppia: c'è la bohémien Frida & Diego, ma anche l'eclettica Gala & Salvador. Mentre June & Johnny sfodera un'anima più industriale e Pupa & Forese un décor sorprendentemente vintage. Frími Boutique Rooms si distingue anche per una ricercata selezione di complementi d'arredo, oggetti, accessori e abiti che possono persino essere acquistati da chi vi soggiorna. www.frimi.it
The Student Hotel è il primo esempio di ospitalità ibrida, per ora unico in Italia (a Firenze, in Via Lavagnini 70/72). Rivolto a tutti, non solo agli studenti, conta 390 camere, spazi di coworking, biblioteca, palestra e piscina. Ma anche sala giochi, laundry room, communal kitchen con diverse postazioni (persino dispensa e frigoriferi da condividere), panetteria e bar, store e noleggio biciclette (con tanto di officina per riparazioni e Brompton bike per scoprire la città). Dove un tempo sorgeva un palazzo costruito nel 1864 per uso diplomatico, poi appartenuto alle Ferrovie, oggi c'è questa struttura dai mille volti, vero polo di creatività che vanta pure una web radio, un parrucchiere e un DJ bar. www.thestudenthotel.com/it
OASI GOURMET. Proprio all'interno di The Student Hotel c'è FOOO. Quattro lettere che stanno per Florence Out Of Ordinary, una promessa mantenuta dall'estro dello chef Fabio Barbaglini. Forte del suo curriculum stellato, Barbaglini è stato insignito – pochi giorni fa – di un prestigioso riconoscimento: il premio “Nature” de La Liste 2019, la classifica dei 1000 migliori ristoranti al mondo. Nella carta i suoi piatti storici (contrassegnati dall'anno in cui sono stati messi a punto) e le ultime sperimentazioni. Tra le tante gourmandise… la lasagnetta di zucca, indivia e bottarga con leggero sugo acidulato oppure le code di scampi e noci di capesante in succo di sedano infuso all'assenzio con purea di cipollotti e zenzero e insalatina di sedano.
SHOPPING ESCLUSIVO. Inaugurato da pochi mesi, Florence Factory in Via dei Neri 6/8 R è un autentico hub dove trovare abbigliamento e accessori in edizione limitata, gioielli realizzati in vetro, con scagliola o in carta, giocattoli d'ispirazione leonardesca e ceramiche. Tra i numerosi marchi, gli outfit di GOR, il cashmere di Luca Bracciotti, i cappelli di Reinhard Plank e le proposte vintage di Antica Occhialeria. Qui si gioca la carta dell'artigianato, rigorosamente “Made in Tuscany” e in chiave contemporanea. www.florencefactory.it
In un palazzo rinascimentale, il sontuoso Corsini Antinori Serristori, sorge Aquaflor Firenze (Via Borgo Santa Croce 6), atelier dove scegliere profumi e colonie, fragranze per ambiente, creme, acque idratanti, saponi artigianali e molto altro. Con l'aiuto di un abile profumiere si può anche avere un profumo unico, personalizzato e presentato in un elegante flacone.
Nei locali attigui ha appena aperto, invece, Modus Vivendi, store dedicato all'arredo, ricco di oggetti d'arte e candele per la casa come la nuovissima Pathos. Qui il mondo dei sentori firmati Aquaflor incontra, infatti, la ricerca nell'universo degli interiors. www.aquaflor.it
Fratelli Piccini è una gioielleria di Ponte Vecchio (al civico 21/23R), esiste dal 1903 e merita una visita perché qui il tempo sembra essersi fermato. Disposta su tre piani, vanta persino una collezione privata nella quale spiccano argenti di Nicola Farnesi e spille di Michael Perchin, allievo di Fabergé. Al terzo piano, dove c'è il laboratorio orafo, l'atmosfera è magica: strumenti antichi, finestrelle che guardano l'Arno e - oltre il soffitto - il Corridoio Vasariano (che passa proprio sull'ultimo piano delle botteghe di Ponte Vecchio). www.fratellipiccini.it