Pochi posti sanno infondere un senso di pace come le dolci colline del Gavi, paesaggio in cui è incastonata Locanda La Raia. Nel suo giardino, siepi di rosmarino e lavanda disegnano ordinate geometrie che sembrano richiamare la simmetria dei filari di vite poco lontano. E al calar del sole una leggera brezza e il fruscio delle fronde sono la degna colonna sonora di questo paradiso nel verde. Con le sue dodici camere, una diversa dall'altra (tutte con nomi evocativi come Viola, Margherita o Camomilla solo per citarne alcune), Locanda La Raia sorge in una tenuta di 180 ettari punteggiati di vigneti, campi in cui crescono cereali antichi e arnie per la produzione di miele biologico. Vera e propria azienda agricola biodinamica dal 2007 (con certificazione Demeter), questa terra crea una oasi di pace attorno all'elegante struttura ricettiva che vanta anche una Spa, un campo da tennis e una piscina all'aperto (in parte riparata dalle volte della Spa).
Côté gourmand, ai tavoli di Locanda La Raia si può provare la ricercata cucina di Tommaso Arrigoni, chef stellato che ha messo a punto un menu degustazione Tra Gavi e Langhe, ma anche eccellenti piatti che convincono il palato al primo assaggio. Qualche esempio? Il baccalà mantecato brand de cujun, zucchine e olive della riviera o il petto di galletto rosolato, fagiolini, patate e pesto di basilico. Altrettanto ricercato il cestino del pane fatto in casa dove spiccano - fra gli altri - quello ai semi di papavero e farina integrale e soffici focaccine. Un incanto che si ripete, secondo ritmi votati al relax assoluto, pure al mattino. Perché la colazione è curata nei minimi particolari. Servita al tavolo, presentata su una sofisticata lastra di ardesia, è un caleidoscopio di colori e profumi... quelli dei biscotti al cioccolato e farro, delle ciambelline al Gavi o delle marmellate di mirtilli dalle intense nuance viola. A fare il resto, cereali, muesli, brioche, pain au chocolat e la carta delle uova. Tutto è servito a regola d'arte.
E l'arte stessa è la grande protagonista di Fondazione La Raia che sfoggia - tra campi e declivi - numerose installazioni e opere site-specific. Si va da Michael Beutler a Remo Salvadori, passando per Adrien Missika e Koo Jeong-A. Ma non è tutto: da queste parti ci si può concedere persino degustazioni e wine tour per assaporare i vini biodinamici La Raia. I vigneti più antichi - votati al Gavi Pisé e al Gavi Riserva Vigna della Madonnina - regalano un prodotto di altissima qualità. Frutto di un'attenta cura, ogni vigna è fertilizzata due volte l'anno solo con corno-letame e cornosilice, mentre l'uva è raccolta a mano. Il miele delle api, invece, è di tre tipi: di acacia, millefiori e di bosco (una superba melata ricca di minerali e vitamine). Tra cooking class, wine tasting e attività all'aria aperta, Locanda La Raia è il posto ideale per una vacanza in cui ritemprare anima e corpo.
Info: locandalaraia.it - Località Lomellina, 26 - Gavi (Alessandria) - tel. 0143 642860 - locanda@la-raia.it