Armani
Dietro la facciata di un building razionalista – progettato da Enrico Griffini nel 1937 – sorge un cinque stelle di novantacinque camere e suite. Qui il lifestyle manager sa anticipare con discrezione le esigenze del cliente. Da provare lo stellato Armani/Ristorante, dello chef Francesco Mascheroni. Via Manzoni 31, armanihotelmilano.com

Baglioni Hotel Carlton
Oltre al suo storico caffè con giardino, questo hotel accoglie il Baretto al Baglioni, da sempre punto di ritrovo di stilisti, designer, giornalisti e politici internazionali. Per momenti di puro edonismo c'è Spiga 8 Spa, oasi wellness in cui regalarsi sessioni beauty con le novità di Natura Bissé. Via Senato 5, baglionihotels.com

Bulgari
Non solo la Spa dove concedersi trattamenti firmati La Mer e Amala, ma anche il sapiente tocco dell'hair stylist Roberto D'Antonio con prodotti Shu Uemura. Côté gourmand, cucina italiana del tristellato Niko Romito. Via Fratelli Gabba 7b, www.bulgarihotels.com

Château Monfort
Un maestoso palazzo in stile Liberty, opera dell'architetto Paolo Mezzanotte, accoglie settantasette camere e suite dal décor ispirato alle fiabe. Tra i plus, il ristorante Rubacuori, capitanato dallo chef Domenico Mozzillo. Corso Concordia 1, hotelchateaumonfort.com


Excelsior Hotel Gallia
Coppia d'assi di questo indirizzo sono la Shiseido Spa con piscina, stanza del sale, calidarium e il ristorante Terrazza Gallia, sotto la consulenza dei tristellati Cerea. Piazza Duca d'Aosta 9, excelsiorhotelgallia.com/it

Four Seasons
Oltre al giardino all'italiana e alle lussuose suite c'è un motivo in più per entrare in hotel: la creatività dello chef Fabrizio Borraccino. Abruzzese d'origine, in cucina utilizza solo eccellenze regionali. E fino al 31 ottobre - all'interno del chiostro - si svela in tutta la sua originalità l'Etro Garden, oasi esclusiva dove concedersi cocktail e finger food con tanto di dj set. Via Gesù 6/8, fourseasons.com/it

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Mattia Aquia
L’Etro Garden al Four Seasons di Milano.

Galleria Vik Milano

Nell'iconica Galleria Vittorio Emanuele II, l'hotel – con le sue ottantanove camere – sembra un vero spazio espositivo. A enfatizzare gli interni opere di Liu Bolin, accanto ad arredi di Gio Ponti e Franco Albini. Via Silvio Pellico 8, galleriavikmilano.com

Grand Hotel et de Milan
A due passi dalla Scala, è in questo raffinato hotel che Giuseppe Verdi soggiornò dal 1872 al 27 gennaio 1901, giorno della sua morte. Sontuosa la suite 105, al cui scrittoio e pianoforte compose l'Otello e il Falstaff. Via Manzoni 29, grandhoteletdemilan.it

Mandarin Oriental
Punti di forza del cinque stelle il ristorante bistellato Seta dello chef Antonio Guida e la Spa progettata sui canoni del feng shui. Tra le novità, il pacchetto Dine & Design by Fornasetti con cena, visita alla boutique del brand e cadeau. E per gli amici a quattro zampe la doppia ciotola Royal Jack creata da Christofle a disposizione nelle camere e suite e nella lobby dell'hotel. Via Andegari 6, mandarinoriental.it

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La collezione Royal Jack di Christofle per coccolare gli ospiti a quattro zampe al Mandarin Oriental.


Palazzo Parigi
Novantotto camere e suite dai ricercati interni firmati Pierre-Yves Rochon e la Grand Spa, paradiso wellness & beauty di 1.700 metri quadrati. In più, il ristorante gastronomico dell'executive chef Ferdinando Martinotti e il Caffè Parigi, dove prenotare un afternoon tea di alta pasticceria. Corso di Porta Nuova 1, palazzoparigi.com

Park Hyatt
Il ristorante VUN dello chef Andrea Aprea (con le sue due stelle Michelin) e il Mio Lab, cocktail bar capitanato dall'abile Oscar Quagliarini, fanno di questo hotel pure una meta per foodies. Via Tommaso Grossi 1, milan.park.hyatt.com

Principe di Savoia
Si va dalla suite presidenziale con piscina privata al Club 10, Spa e fitness centre nel piano attico dell'hotel. Dulcis in fundo, il ristorante Acanto, dove provare le prelibatezze à la carte dello chef campano Alessandro Buffolino. Piazza della Repubblica 17, dorchestercollection.com

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Il Salotto, Hotel Principe di Savoia.


Speronari Suites
Ventidue camere, tutte suite, in un palazzo di metà Ottocento e un bistrot argentino al piano terra. Spa con sauna e palestra accessoriata di macchinari Tecnogym. Opera dello studio Angus Fiori Architects e della designer Francesca Attolini, gli spazi sono arredati con mobili bespoke e lampade di Tom Dixon. Via Speronari 4, speronarisuites.it

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Thomas Pagani
Speronari Suites.


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