La posizione è privilegiata, perché il ristorante Petrus 1935 sorge nel cuore di Brera, a Milano. E l’atmosfera del locale rispecchia coerentemente lo stile metropolitano: luci soffuse, bancone (dove si può anche mangiare), tavolini intimi. L’anima culinaria è invece divisa in due: il cotto e il crudo, anche se l’autodefinizione è solo Urban & Raw Bar. Arrivano i crudi di pesce, sì, da quel mare che Nicola Marveggio ha imparato a conoscere gestendo precedentemente a Lampedusa La Calandra Resort e il Porthotel Calandra, lui che in realtà è di origine valtellinese. Sulle alzatine è un trionfo di scampi di Linosa, gamberi rossi di Mazara, ostriche, una selezione di caviali, qualche divertissement come le cozze fritte. Non mancano le tartare, ovvio, e intanto si può sorseggiare un calice di vino italiano o francese, ma anche i cocktail trovano buoni abbinamenti.
Il secondo volto è quello di una cucina mediterranea più decisa e autentica, che si declina in proposte cotte e con particolare talento nei primi piatti: gli gnocchi ai gamberi e pistacchi sono quelli che alla fine danno la maggiore soddisfazione, a parere di chi scrive: sinceri e semplicemente buoni.
Così come i dessert: anche in questo caso, tra la New York cheescake e un parfait di mandorle caramellate, vince il secondo.
Con la bella stagione, il dehors si offre per cene all’aperto sullo scenario, sempre affascinante, dell’elegante via Fiori Chiari.
Petrus 1935 è in via Fiori Chiari 13, Milano, petrus1935.com