Donne di Quadri: collezioniste, curatrici, direttrici di importanti gallerie e fiere
Nove protagoniste del panorama contemporaneo si raccontano, in una storia tutta italiana.
@ceciliaalemani
Milanese di nascita e formazione, Cecilia Alemani vive a New York e nel suo curriculum vanta sia la curatela del Padiglione italiano alla Biennale 2017 sia la supervisione dell'High Line Art Program della città americana, dove propone artwork in luoghi pubblici riqualificati. E sarà lei il Direttore artistico della prossima Biennale di Venezia 2022: «In momenti di emergenza è importante fare riferimento alle arti. In Laguna consiglio fin da ora di non perdere la mostra Le muse inquiete, viaggio nella storia della Biennale volto a ripercorrere il corso del Novecento».
@mariavittoriabaravelli
Art Shearer: una definizione coniata da lei stessa per sostituire quella inflazionata di influencer. Maria Vittoria Baravelli si è imposta sui social con garbo ed eleganza, proponendo un mix tra ricerca contemporanea e heritage italiano da riscoprire. Durante i lunghi mesi di lockdown ha proposto una rubrica su Instagram dove prendere "un caffè virtuale" con i protagonisti del mondo dell'arte. Seguendo il suo profilo si è facilmente aggiornati sugli eventi e sulle notizie più rilevanti del settore. Sempre con leggerezza, mai approssimazione: «Amo la letteratura, l'arte e la cultura, perché rappresentano un viaggio nell'esistenza degli esseri umani. E le storie ci fanno diventare incredibilmente più romantici».
@gagosiangallery
Direttrice di Gagosian Roma
Regina del collezionismo romano e non solo. Pepi Marchetti Franchi, direttore e membro dell'Advisory Board di Gagosian (una delle principali organizzazioni di arte contemporanea al mondo, con spazi a New York, Londra, Los Angeles), oltre al suo ruolo in galleria globale supervisiona lo sviluppo del programma espositivo, che include mostre di Cy Twombly, Alexander Calder, Cindy Sherman, Takashi Murakami, Richard Serra, Ed Ruscha e molti altri. Se siete alla ricerca di un'opera di pregio è lei l'interlocutore ideale.
@ilcrepaccio
Curatrice
Milanese doc, nome autorevole della più colta curatela contemporanea, Caroline Corbetta si è affermata assieme all'ultima generazione di artisti italiani di fama internazionale, da Maurizio Cattelan a Francesco Vezzoli. A partire dal 2016 è impegnata nel progetto digitale Il crepaccio. Quello che prima era uno spazio fisico destinato alla ricerca − in Porta Venezia, a Milano − è diventato un luogo d'incontro virtuale su Instagram, dove scoprire ogni settimana i migliori young artist; la "Kunsthalle del futuro", come l'ha definita Hans Ulrich Obrist.
@irenesofia.comi
Talent scout
Giovane critica d'arte e curatrice, Irene Sofia Comi è imbattibile per i suoi focus sugli artisti emergenti. Laureata in Storia dell'Arte all'Università IULM di Milano, dove è ricercatrice a contratto, ha frequentato CAMPO19, il programma curatoriale della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Inoltre, si è fatta notare con alcune mostre site specific all'Edicola Radetzky, microspazio affacciato sulla Darsena di Milano, dove ha proposto varie rassegne indipendenti. È direttrice artistica di The House, progetto dedicato all'arte emergente con esposizioni in appartamento, mentre per Art Verona sta lavorando a Ciak Collecting: evento che vede il collezionista nella veste di coproduttore, in un rapporto diretto con gli artisti.
centropecci.it
Direttrice del Centro Pecci
Sulla ribalta dell'arte contemporanea da quasi vent'anni, oggi Cristiana Perrella è alla direzione del museo Pecci di Prato. Senza mai abbandonare l'attività di ricerca e l'insegnamento universitario, ha lavorato presso musei e fondazioni di alto livello, come il MAXXI di Roma, la Fondazione Prada di Milano e la Fondazione Golinelli di Bologna. Nel 2016 è stata una delle curatrici della 16a Quadriennale di Roma. Ora la sfida toscana la vede al timone − dopo l'esperienza di Fabio Cavallucci − per rilanciare il museo polifunzionale pratese.
fsrr.org
Collezionista
Nel 2020 si festeggiano i 25 anni della Fondazione e a novembre è in programma una mostra con le opere più importanti in suo possesso. Patrizia Sandretto Re Rebaudengo non ha bisogno di presentazioni: da anni è annoverata da ArtReview tra le 100 personalità dell'arte più influenti al mondo. Collezionista dal fiuto infallibile, è anche mecenate. Nella sua istituzione si sono formati direttori di musei, curatori e, ovviamente, sono stati lanciati artisti. Tra le sue passioni segrete: collezionare costume jewellery.
@mcvalacchi
Critica e curatrice
Molto attiva sui social, la critica d'arte e curatrice indipendente Maria Chiara Valacchi ha iniziato la sua carriera nel 2010 aprendo uno spazio non-profit a Milano: Cabinet, un progetto focalizzato sulla formula del double show (in cui affianca autori molto diversi) e sulla scena artistica mid-career, distinguendosi nel contrappunto tra pittura e altri media. Nel 2014 ha fondato Paint!, una piattaforma online dedicata alla pittura contemporanea (la prima a utilizzare il contributo redazionale diretto di soli artisti internazionali). Tra i principali eventi futuri c'è la collaborazione con l'americano Ryan Mendoza, presso il chiostro della Villa Reale di Napoli, e la direzione della sezione Talk di Art Verona 2020, a novembre.
sabrinadonadel.com
Giornalista televisiva
«Se ami l'arte, l'arte ama te; se tu vuoi sfruttare l'arte, è l'arte che sfrutta te», diceva il grande collezionista Giuseppe Panza di Biumo. Per Sabrina Donadel la divulgazione va affrontata con la chiave dei sentimenti. Giornalista e volto tivù, rende accessibili le più importanti collezioni del Paese in Private Collection, format in onda su Sky Arte dove incontra il mondo contemporaneo nello spazio intimo di casa. Tra opere inaccessibili al pubblico e dimore esclusive, racconta le storie personali dei vari protagonisti della ribalta internazionale.
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