Part 2: gli internazionali #best50designers #maison4design
10 creativi, 10 cover. La seconda puntata del nostro speciale dedicato ai protagonisti carismatici dell'arredo.
Il nostro speciale: vedi anche Part 1: gli estrosi #best50designers #maison4design
Part 3: gli architettonici #best50designers #maison4design
Part 4: i razionalisti #best50designers #maison4design
Part 5: gli esteti #best50designers #maison4design
Il numero di aprile di Marie Claire Maison ora in edicola è un'autentica celebrazione della creatività. Ventiquattro pagine sono dedicate allo speciale Best 50 designers: la nostra selezione dei maggiori interpreti dell’abitare contemporaneo (designer, architetti innovativi, eclettici influencer), protagonisti carismatici dell'arredo. Qui li onoriamo con altrettante cover, una per ciascuno di loro: perché ci corrispondono appieno. In questa seconda puntata dieci talenti dalla forte dimensione internazionale, con studi, progetti (e notorietà) ai quattro angoli del globo.
PIERRE GONALONS
Nato nel 1977 a Lione, si considera una sintesi di cultura francese e italiana (la madre è originaria di Vigevano). A venticinque anni fonda il suo studio parigino, nonché il brand Ascète, e da allora moltiplica le collaborazioni (Pierre Frey, Métaphores, Ceramica Bardelli, Lalique) interpretando la tradizione delle arti decorative con uno spirito nuovo. È creative director di Paradisoterrestre Gallery, a Bologna: tributo al marchio storico di Dino Gavina. pierregonalons.com
NATHALIE E VIRGINIE DROULERS
Le sorelle Nathalie e Virginie (da sinistra, nella foto) sono a capo di Droulers Architecture dal 2002. Se la prima ama definire gli spazi e le luci, l'altra si occupa del décor. Gli ambienti che portano la loro firma sono essenziali, impreziositi da metalli, modanature e texture capaci di conferire la giusta allure. Con il marchio Droulers Lab producono arredi tailor-made; vantano commissioni perfino in ambito navale e progettano dimore per influenti collezionisti d'arte. droulers-architecture.com
SAMUEL ACCOCEBERRY
Nel suo atelier di Parigi prendono forma specchi tridimensionali simili a sculture riflettenti, tavoli d'ispirazione brutalista, paraventi geometrici e tappeti dai grafismi originali. Oltre alle collaborazioni con Flexform, Roche Bobois, Dorelan e Ikea, Accoceberry è apprezzato per gli allestimenti su vasta scala. Tra questi spiccano un beach club in Corsica e un progetto finalizzato a regalare la cordialità cromatica di un mercato rionale a un enorme Carrefour. samuelaccoceberry.com
GAMFRATESI
Il pesarese Enrico Fratesi e la danese Stine Gam bilanciano la creatività italiana con un approccio funzionale di stampo scandinavo. La loro estetica si distingue pure per l'attenzione ai materiali. Laureati in architettura e con un ricco portfolio nel product design, hanno firmato interni di notevole charme: la brasserie Flora Danica e il bistrot Copenhague (a Parigi), Harlan + Holden Glasshouse Café (a Manila) e il ristorante indiano Verandah (a Copenhagen). gamfratesi.com
DAVID/NICOLAS
Côté design, Nicolas Moussallem e David Raffoul (nella foto, da sinistra) si distinguono per il loro approccio interdisciplinare dal tocco rétrofuturista. Nello studio di Beirut – fondato nel 2011 – realizzano progetti residenziali e retail. Vantano anche collaborazioni con marchi quali Vista Alegre, Pierre Frey, cc-tapis e Gallotti&Radice. Altrettanto interessanti i pezzi unici creati per realtà come Nilufar, a Milano, e Carpenters Workshop Gallery. davidandnicolas.com
LINDE FREYA TANGELDER
Eminenza grigia del noto studio belga Destroyers/Builders – atelier fondato nel 2014, con sede a Bruxelles e Anversa – Linde Freya Tangelder firma arredi in edizione limitata (molti dei quali in vendita da Nilufar) e progetta interni per residenze private e spazi pubblici. Iconici il bookshop nel museo di Belle Arti a Gand e i mobili della serie Archetype, in cui forme primitive duettano con materiali dall'anima ruvida, come pietra e legno di abete. destroyersbuilders.com
LEE BROOM
Con un diploma in fashion design al Central Saint Martins, l'inglese Lee Broom è noto per il tocco glam dei manufatti realizzati. Sulla scena dal 2007, vanta un centinaio tra lampade, arredi e oggetti in portfolio e due flagship store, il primo a Londra, l'altro a New York. Memorabili le collaborazioni con Wedgwood, Mulberry e Christian Louboutin. Novità in arrivo: la Musico Chair, seduta dalle citazioni Mid-Century disponibile in ottone satinato, cromata e total black. leebroom.com
CTRLZAK
Il loro nome suona come un manifesto di eclettismo. Ctrl è il comando sulla tastiera del computer, Zak le prime lettere di Thanos Zakopoulos e Katia Meneghini. Si sono incontrati allo Iuav di Venezia e nel 2009 hanno fondato lo studio. Ora, numerosi i progetti: occhiali per Brera Eyewear, arredo tavola firmato Seletti, mobili con JCP, un'opera per la spiaggia di Ekies, resort sulla penisola Calcidica. E, fino al 25 luglio, una installazione al CID au Grand-Hornu, in Belgio. ctrlzak.com
STORAGEMILANO
Hanno fondato il loro studio di design e architettura nel 2002. Michele Pasini, Marco Donati e Barbara Ghidoni (da sinistra, nella foto) progettano residenze private, uffici e showroom dalla forte, inconfondibile matericità. Ottone e ferro raw sono il leitmotiv dei restyling più prestigiosi. Tra i tanti, le boutique di Dsquared2, Tod's, Trussardi, Antonioli. Côté prodotto disegnano per Potocco, Ceramica Bardelli, Kundalini e Gebrüder Thonet Vienna. storageassociati.com
CALVI BRAMBILLA
Paolo Brambilla e Fabio Calvi (da sinistra, nella foto) lavorano insieme dal 2006. Creatività, rigore funzionale e controllo delle varie fasi realizzative sono gli elementi cardine alla base di ogni loro sfida, tanto nel design di prodotto quanto nell'architettura d'interni. Tra i clienti anche Deutsche Telekom, tra i progetti recenti la linea di tavolini e portasalviette Halo per Antonio Lupi, lo showroom di LG Signature, il flagship store di Ceccotti Collezioni, un'installazione da Flos, tutti e tre a Milano. calvibrambilla.it