Una maison di alta gioielleria che vanta una storia di centoventicinque anni e un talentoso artista. Questo il binomio vincente della collaborazione artistica tra Van Cleef & Arpels e il francese Alexandre Benjamin Navet che ha fatto sbocciare un'esuberante primavera nella boutique milanese di via Montenapoleone 10. Come fossero usciti da un quaderno di schizzi, narcisi, cardi e orchidee sbucano in vetrina e diventano il sorprendente supporto per esporre i gioielli della collezione Frivole. Realizzati con pastelli a olio, gambi, petali e corolle, sono stati ritagliati da monsieur Navet, assemblati in colorate composizioni per un effetto très flamboyant. Tra i motivi décor anche vasi e pattern geometrici che vestono gli ambienti della boutique e danno forte personalità all'allestimento.

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Un ritratto dell’artista francese Alexandre Benjamin Navet.

«Per questo progetto ho fatto molte ricerche, ho analizzato, mi sono documentato. I primi schizzi che ho presentato alla maison erano riproduzioni dei dipinti del Louvre, in particolare dell’arte fiorentina o francese. Ho cominciato così, poi sono arrivate le “follie” e i fiori si sono trasformati in fantasie», racconta il giovane artista che si è fatto conoscere dal grande pubblico nel 2017, quando ha vinto il Grand Prix Design Parade Toulon Van Cleef & Arpels. Sofisticato il duetto tra le sue creazioni e i gioielli della collezione Frivole, un autentico tributo alla primavera che fiorisce su anelli, orecchini, collier, bracciali e orologi. Petali a forma di cuore in oro lucidato a specchio o incastonato a pavé sembrano confondersi tra i raffinati disegni di Alexandre Benjamin Navet. vancleefarpels.com

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Anello Entre les Doigts, collezione Frivole, Van Cleef & Arpels.
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La vetrina della boutique di Van Cleef & Arpels.