Illustration, Purple, Graphic design, Art, Font, Graphics, Fictional character, Plant, Style, pinterest
Courtesy photo
Terrena dea, di Ileana Florescu.

Seduzione, storia, meraviglia: con questi impalpabili strumenti la fotografa Ileana Florescu mescola arte e natura. Proprio come fa con Terrena dea, opera che pone al centro della scena Clelia, figlia del cardinale Alessandro Farnese, sotto la griglia di un giardino rinascimentale. In questo percorso espositivo trionfano diciassette light-box composte da planimetrie di aiuole e personaggi di spicco legati al passato di Villa Medici. Ileana Florescu. Le stanze del giardino. Accademia di Francia, Roma. Fino al 27/5. villamedici.it

Architecture, Landmark, Light, Column, Street, Sky, Building, Urban area, Town, Lighting, pinterest
© eredi di luigi ghirri
Fotografia di Luigi Ghirri.

Figure umane anonime, scorci poetici e orizzonti lontani. La ricerca fotografica di Luigi Ghirri (1943 − 1992) porta alla ribalta progetti architettonici e paesaggi contemporanei rarefatti. In mostra un corpus di duecento stampe originali, oltre cento scatti e materiali inediti provenienti dall'archivio di Lotus International, pubblicazione con cui l'artista emiliano ha collaborato per più di un decennio. Luigi Ghirri, Il paesaggio dell'architettura, La Triennale, Milano. Dal 25/5 al 26/8. triennale.org

Holy places, Architecture, Building, Place of worship, Carving, Art, Shrine, Altar, Chapel, Stone carving, pinterest
courtesy raqib shaw and White cube
Self Portrait in the Sculpture Studio at Peckham, after Girolamo Mocetto, II, 2015, di Raqib Shaw.

Otto grandi tele di Raqib Shaw sono esposte accanto a due dipinti di Lucas Cranach il Vecchio e Joseph Noel Paton. Questa mostra indaga l'influenza dei maestri classici sull'opera dell'artista indiano che ama mescolare elementi architettonici e scene religiose rinascimentali. Raqib Shaw: Reinventing the Old Masters, Modern One, Edimburgo. Fino al 28/10. nationalgalleries.org

Tree, Trunk, Branch, Wood, Hand, Arm, Woody plant, Plant, Spring, Leg, pinterest
© Archivio Penone
Continuerà a crescere tranne in quel punto, di Giuseppe Penone.

Il calco in bronzo della sua mano e un albero che, prosperando, la stringe. Si chiama Continuerà a crescere tranne in quel punto ed è l'opera iniziata nel 1968 da Giuseppe Penone (Garessio, 1947). In mostra anche sculture monumentali, tele e foto che popolano il noto parco inglese e l'annessa galleria. Giuseppe Penone, A Tree in the Wood, Yorkshire Sculpture Park, West Bretton. Fino al 28/4/2019. ysp.org.uk

Monarch, Monarchy, Painting, Art, pinterest
courtesy gallerie nazionali di arte antica di roma
Enrico VIII, dipinto di Hans Holbein, 1540.
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Dal maestoso Enrico VIII, alle opere di Richard Serra e Kiki Smith, fino ai capolavori di Raffaello e Pietro da Cortona. Una mostra di ritratti e self-portrait nell'arte antica e contemporanea celebra le undici nuove sale di Palazzo Barberini. Il percorso espositivo prosegue al MAXXI, dove tra le altre scorrono le immagini di performance firmate da Vanessa Beecroft. Eco e Narciso, Palazzo Barberini e MAXXI, Roma. Dal 18/5 al 28/10. barberinicorsini.org e maxxi.art

Watercolor paint, Facial expression, Nose, Illustration, Sketch, Jaw, Drawing, Art, Mouth, Paint, pinterest
© Maria Lassnig Stiftung
Senza titolo, di Maria Lassnig.

Opere da lei stessa definite "drastiche" e figure distorte, che ricordano i tratti dell'Espressionismo tedesco. L'austriaca Maria Lassnig (1919 − 2014) ha realizzato tele e acquerelli dalla spiccata vis drammatica, ora raccolti in una sorta di enciclopedia emotiva del corpo con ottanta lavori, di cui molti inediti. Maria Lassnig: Dialogues, Kunstmuseum Basel, Basilea. Fino al 26/8. kunstmuseumbasel.ch

Clothing, Pattern, Polka dot, Design, Dress, Illustration, Retro style, Pattern, Style, Vintage clothing, pinterest
Frances and burton reifler, © amy sherald
Miss Everything, Unsuppressed Deliverance, di Amy Sherald, 2013.

Di recente ha ritratto anche Michelle Obama, ora la pittrice afroamericana Amy Sherald (Columbus, 1973) espone la sua ricerca artistica incentrata su temi di giustizia sociale e questioni razziali. «I miei dipinti sono uno specchio sul presente e riflettono esperienze reali dell'essere neri oggi e storicamente, nella vita di tutti i giorni e all'interno del canone dell'arte», commenta. Questa personale celebra il suo estro creativo ed è il debutto assoluto in un museo statunitense. Amy Sherald, Feeling Blue, Contemporary Art Museum, St. Louis. Fino al 19/8. camstl.org