L’appuntamento internazionale di antiquariato, modernariato, design e collezionismo vintage di Fiere di Parma, ormai giunto alla 38ma edizione, torna in scena con tante novità. Da anni esplora nuove categorie di prodotto, in cerca di suggestioni che non siano solo legate a design e arredamento. Quest’anno l'evento vede protagonisti il Museo della Calzatura di Villa Foscarini Rossi, del gruppo LVMH, e la parmense Galleria d’arte BDC, di Lucia Bonanni e Mauro del Rio, curatori delle due mostre collaterali in programma.
La prima è un viaggio nel tempo e nel gusto tutto al femminile, realizzata in collaborazione col Museo della Calzatura di Villa Foscarini Rossi, del gruppo LVMH. Si parte dalla scarpa con pattino delle nobili veneziane di fine ‘600 per approdare al sandalo di Donna Karan o alla scarpa surrealista di Celine (P/E 2013) con le dita sagomate. Poi c’è il sandalo di Christian Lacroix: teatrale, sensuale e opulento, con richiami alle atmosfere da torero.
Esposta anche una creazione multicolor di Kenzo e, per la prima volta dopo un accurato restauro eseguito dalla società milanese Open Care Servizi per l’Arte, sarà possibile ammirare un raro modello del 1969 disegnato da Marc Bohan per la maison Dior e decorato in mosaico Swarovski. E ancora circa sessanta modelli e una ventina di stilisti: Yves Saint Laurent, Anne Klein, Celvin Klein, Emilio Pucci, Fendi, Givenchy Loewe, Nicholas Kirkwood, Porsche Design, Richard Tyler, Ungaro e Vera Wang.
Il linguaggio visivo e universale della fotografia è invece protagonista della seconda collaterale in programma “Collezione Bonanni Del Rio, la scelta italiana”. Sessanta scatti per una ricognizione della fotografia tutta italiana proveniente dalla collezione privata di Lucia Bonanni e Mauro del Rio della Galleria d’arte BDC di Parma, curatori della mostra.
Le spiagge di Massimo Vitali, l’occhio intimo-poetico di Luigi Ghirri, lo sguardo sul pianeta di Sottsass, passando per Mimmo Jodice, Ugo Mulas, Olivo Barbieri, Mario Giacomelli e Nino Migliori. Poi loro, i paparazzi che hanno saputo far assaporare ai comuni mortali la vitalità strabordante degli anni della Dolce Vita.
Così negli scatti di Lino Nanni, Elio Sorci, Pierluigi Praturlon, Marcello Geppetti o Cristoforo si ritrovano Alain Delon, Clint Eastwood le giovanissime Catherine Deneuve, Jane Fonda e ancora Anita Ekberg e Liz Taylor. Momenti rubati ora alla mondanità, ora alla quotidianità come quello di Sophia Loren immortalata negli anni ’60 in una giornata qualunque, isu un piccolo balcone romano.
In 45 mila mq di superficie espositiva sfilerà anche tutta la storia dell’arte dal ‘600 all’ 800, fino ad arrivare a pezzi iconici di maestri del design del Novecento.