Aceto balsamico

Aceto balsamico fa male o fa bene, tutta la veritàpinterest
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Qualche tempo fa si era diffusa la voce allarmante: l'aceto balsamico fa male. Anzi, malissimo. Si diceva che facesse malissimo al fegato e addirittura alla prostata. Questo perché veniva associato agli effetti collaterali dell'abuso del vino, per cui si credeva che la stessa cautela dovesse essere riservata anche ai suoi derivati, in particolar modo perché l’aceto balsamico

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Intanto, l’aceto balsamico contiene i flavonoidi, che eredita dal vino da cui è stato ricavato. Ormai abbiamo imparato a conoscere bene questi composti chimici naturali dalle importanti proprietà antiossidanti. E antiossidante = antiage, antitumorale. Scoraggiano l’insorgere delle malattie cardiovascolari e neurodegenerative, rallentano l’invecchiamento e aiutano a contrastare l'eccessiva caduta dei capelli. Ma oltre ai flavonoidi, l’aceto balsamico contiene sali minerali, potassio, calcio, magnesio e fosforo, e anche un po’ di ferro, zinco, rame e manganese. Tutti elementi da non disdegnare. L’ultima questione aperta è se l'aceto balsamico fa ingrassare o meno, dato che alcune aziende ci aggiungono lo zucchero. In realtà l’aceto balsamico vero non ne deve contenere, è ipocalorico, rallenta leggermente il transito del cibo, per cui prolunga il senso di sazietà, e grazie all’acido acetico regola il livello degli zuccheri nel sangue. Insomma, l’importante è seguire sempre la regola che dovremmo rispettare per tutto ciò che ingeriamo: controllare la qualità, la provenienza, e la lista degli ingredienti. Aceto balsamico: promosso.