Gordon Ramsay è l’unico personaggio famoso che sul suo profilo Wikipedia ha anche la voce carattere: il suo comportamento irascibile e impulsivo è stato oggetto di critiche. Si legge. Chef Ramsay è iroso e quando si incazza non guarda in faccia nessuno: una volta ha cacciato dal suo ristorante il critico gastronomico A.A. Gill che l’ha definito «un ottimo cuoco ma una delusone come uomo». 14 stelle Michelin e 23 ristoranti sparsi in tutto il mondo (tra cui due in Italia: uno a Castelnuovo Barardenga, l’altro a Santa Margherita di Pula), Gordon Ramsay è stato il primo a dare vita al fenomeno chef star («Sì chef!») e a spifferare tutto quello che succede in cucina (facendoci entrare le telecamere del suo reality Hell’s Kitchen).

Cosa non ordinare al ristorante secondo Gordon Ramsaypinterest
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Se chiedi a Chef Ramsay cosa fare o non fare al ristorante se non si incazza risponde con grande onestà. Digital Spy ha osato di più chiedendogli che cosa secondo lui non si dovrebbe mai ordinare al ristorante, ovviamente non il suo. O meglio cosa lui non ordinerebbe mai: «la zuppa del giorno. Perché nella maggior parte dei casi è quella avanzata del mese». Ottimo. Ma DS incalza chiedendo se il menu degustazione sia una trappola: «lo è quello fisso preparato per le occasioni speciali, tipo a San Valentino. Le cucine sono impegnate e la sala è stracolma di gente, sono cene in cui la vera sensazione che dovrebbe offrire un ristorante si perde completamente. A San Valentino fatevi cucinare qualcosa dal vostro partner, fidatevi». Senz'altro. Non vorremo innervosirti...