«Red meat and gin» (carne rossa e gin). Questa era la ricetta di longevità secondo Julia Child. Ma, complice un’esplosione di bar dedicati a questo alcolico così semplice e così versatile, trovare intenditori di gin e amanti del gin tonic è sempre più facile. Ma attenzione a vantarsi troppo delle proprie competenze in materia. Perché? Un gruppo di ricercatori dell’Università di Innsbruck ha scoperto che chi ama cibi e bevande amari, come il gin, potrebbe più facilmente avere tendenze psicopatiche. Infatti chi ha indicato preferenze per bevande come il caffè o l’acqua tonica era più propenso a mostrare anche sintomi di machiavellismo, sadismo e narcisismo. Ed era più incline a essere ambiguo, insensibile, egoista e a provare piacere dal dolore altrui (male tuo, gioia mia).

Lo studio è stato condotto su un campione di mille persone. Per il primo esperimento, a un gruppo di 500 persone (uomini e donne) è stata mostrata una lunga lista di alimenti dolci, salati, acidi e amari: tra questi dovevano segnalare quanto li gradissero. In seguito gli intervistati hanno compilato quattro questionari di personalità con i quali sono stati misurati i loro livelli di aggressività, machiavellismo, stabilità emotiva e tendenza verso il sadismo. I ricercatori hanno quindi ripetuto l'esperimento con un altro campione di 500 persone, che ha confermato i risultati del primo.

Il motivo di questo tendenza non si conosce, ma i ricercatori ipotizzano che alcune persone possano provare un’emozione positiva dall’amarezza di cibi in bevanda. L’amaro, in natura, in genere indica qualcosa di potenzialmente velenoso. Per le persone con tratti sadici questo gusto potrebbe avere lo stesso effetto di un giro sulle montagne russe: potrebbe cioè indurre una sensazione piacevole e di godimento, nonostante la paura.

Amanti del gin tonic, però, non temete. Non ci sono solo brutte notizie. Lo psicologo Kevin Dutton, dell’Università di Oxford, ha scoperto che gli psicopatici hanno anche maggiori probabilità di essere intelligenti, assertivi e capaci di rimanere lucidi sotto pressione. Insomma, un ottimo motivo per brindare. Con un gin tonic, ovviamente!