L'intolleranza al lattosio, tra sintomi, dieta aggiornata e reazione del corpo, è questione parecchio delicata. Cosa succede all’organismo quando si smette di bere latte e mangiare latticini? Si parte dalla più evidente e facilmente percepibile leggerezza (di stomaco e peso), per arrivare a incarnato decisamente più lucente e omogeneo, fino alla possibilità di esaltare sapori mai provati prima. Archiviare pesantezza senza rinunciare a vitamine e nutrimento, si può. Ecco come in 7 mosse (leggere ma altrettanto deliziose).

PERDITA DI PESO Probabile, non assicurata. Non c’è infatti un’evidente prova medica che metta in relazione la perdita di peso con lo stop a latte e latticini, ma la limitazione nell’assorbimento dei grassi di cui sono ricchi, è decisamente un passo verso l’assunzione contenuta di calorie. Burro? Addio. N.B. Tra i regimi alimentari green che assicurano la perdita di centimetri più efficace, in pole position c’è quella vegana.

MA ANCHE POSSIBILE AUMENTO Così come la perdita di peso non è assicurabile, tra le incognite è d’obbligo inserire anche il probabile aumento. I latticini sono una fonte aggressiva di grasso di origine naturale e proteine, faticosamente digeribili. Disintossicando l’organismo dall’assunzione di latticini, tra le più dirette conseguenze, c’è il folle desiderio di sopperire la loro mancanza, rimpiazzandoli, ad esempio, con una dose massiva di carboidrati. Ergo, il peso che si potrebbe perdere evitando il latte, si recupera (ahinoi) con l’assunzione di carboidrati. Per evitarlo, sostituire l’apporto intenso ritrovandolo in alimenti quali frutta secca e uova.

INCARNATO PIÙ OMOGENEO E LUCENTE Quando si soffre di acne o imperfezioni cutanee occasionali, l’assunzione di latte, dei suoi grassi e della sua elevatissima quantità di zucchero, non può far altro che peggiorare le cose. Il latte, inoltre, contiene una sostenuta quantità di ormoni (testosterone) che può incidere sullo stato della pelle e sulla produzione di sebo. Questo riguarda tutti i tipi di latte, da quello organico a quello ormoni-free. Eliminarlo completamente e la pelle ringrazierà.

ALLERGIE ADDIO Il consumo costante di latticini può essere riconducibile a un peggioramento dei sintomi allergici. Il latte (il grasso, i suo zuccheri, ecc…) infatti, stimolano la produzione di muco, primo nemico delle allergie. Non c’è una prova scientifica che ne certifichi la veridicità, ma sono molte le persone che nell’eliminare l’assunzione di latticini, hanno riscontrato un deciso miglioramento della noiosa sinusite.

LA DIGESTIONE FUNZIONA MEGLIO Decisamente meglio. Diagnosi di intolleranza o meno. Gonfiore, reflusso gastrico e pesantezza addominale, sono sintomi molto comuni che possono facilmente manifestarsi anche in assenza di intolleranza. Aggiornate la dieta eliminando i latticini facilita la digestione, l’attenzione e la produttività.

MA POTREBBE ANCHE PEGGIORARE Tra i rimedi più efficaci per stimolare la digestione, infatti, è presente anche lo yogurt, importante risorsa di probiotici. Cessarne completamente l’assunzione potrebbe influire negativamente sullo stato batterico dell’intestino. La soluzione? Continuare a nutrire l’organismo di probiotici avvalendosi di integratori per mantenere la dieta il più possibile equilibrata.

VARIAZIONE DI DIETA Nella lista della spesa, quando si eliminano i latticini, in cima alla lista dei prodotti must have, ci sono gli spinaci. Il loro apporto nutritivo è fondamentale, così come la sua inesauribile fonte di calcio. Come gli spinaci, anche altre verdure a foglia verde, vedi broccoli e cavolo nero.

MAGGIORE POSSIBILITÀ DI SCELTA Perché limitarsi a una, quando potrebbero essercene molte altre? Archiviare il latte, potrebbe aprire la dieta e il gusto a sapori mai assaggi prima. Degni sostituti del latte in quanto a proprietà nutritive, il latte di soia, quello di riso, di avena o di cocco.