IL CAVOLO CHE FA TENDENZA. Sarà capitato anche a voi di andare a New York e di chiedervi come mai tutti i piatti gustosi, i centrifugati e i sandwich che ordinate contengono questa strana verdura, verdissima, che assomiglia agli spinaci. Chips di kale! Hamburger con kale! Shampoo al kale! Per non dire dell’onnipresente kale salad, disponibile in ogni locale chic e salutista da New York a Los Angeles. Adorato da celebrity come Anne Hathaway (sembra che per entrare nella mini tuta in pelle di Catwoman per il Cavaliere Oscuro ha seguito una dieta a base di proteine e kale) e Jennifer Aniston (idem come la collega), fotografatissimo su Instagram da food blogger e non, il nuovo superfood di tendenza si chiama Kale e in realtà appartiene alla famiglia del cavolo di cui può rappresentare una sorta di equivalente più evoluto. Negli Stati Uniti è venerato a tal punto da aver istituito un Kale National Day, ovvero una giornata nazionale nata per celebrarne le sue eccelse proprietà nutrizionali. Così, per esempio, il kale è diventato l'ortaggio più consumato tra i cittadini di New York, con chef e locali ispirati alla cucina naturale che stanno facendo a gara per proporre l'insalata mista a base di cavolo riccio più gustosa della metropoli. E in Italia, patria della cucina mediterranea? Non ci è dato sapere come mai da noi il cavolo riccio sia stato talmente bistrattato negli ultimi cinquant'anni da essere diventato una ortaggio a rischio d'estinzione. Possiamo trovarlo solo in Puglia, nella provincia di Bari (è chiamato in dialetto "cole rizze") dove è normale trovarlo negli orti familiari. Oggi che finalmente arriva in Italia grazie a Insal'Arte, brand d'eccellenza di OrtoRomi, Società Cooperativa Agricola leader nel settore ortofrutticolo, andiamo a tracciare il successo del kale in 8 punti utili. Hipsterissimi!

1. Il kale è una panacea. È una delle verdure ad alta densità nutrizionale e dalle rilevanti proprietà salutistiche: è anti-infiammatorio, antiossidante, è un'importante fonte di vitamina K, fondamentale per la corretta coagulazione sanguinea e di vitamina B6, indispensabile per il mantenimento delle difese immunitarie e per la stimolazione delle funzioni cerebrali. In più è incredibilmente ricchissimo di calcio, vitamina A e C, ferro.

2. Il kale è completo. Secondo il sistema di valutazione Andi Score, i cui punteggi vengono calcolati a seconda del rapporto della quantità di sostanze nutritive, come ad esempio vitamine, minerali, calcio, ferro, magnesio, rispetto ad ogni singola chilocaloria, il Kale si classifica al primo posto con il punteggio massimo di 1000 punti, grazie al rapporto tra il basso contenuto calorico e le considerevoli qualità nutrizionali.

3. Il kale ha proprietà antidepressive. Aiutano a sentirsi ottimisti grazie alla ricchezza di acido alfa linolenico (ALA), sulforafano e di folati. Lo sostiene Drew Ramsey, psichiatra della Columbia University, che ha scritto insieme alla chef Jennifer Iserloh un libro sull'arte di cucinare kale: Cinquanta Sfumature di Kale, come Cinquanta Sfumature di Grigio.

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4. Il kale è un toccasana per l’hangover. Lo sapevano già nell’antica Grecia dove il kale veniva usato bollito come rimedio dopo serate alcoliche: tra feste in onore di Dioniso, culti misterici e naturale propensione al vino, le foglie dovevano essere consumate in grande quantità in quei tempi. Ecco spiegato il perché forse sono la verdura più amata negli States per smoothies e centrifugati.

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5. Il kale è un trend. Ma è anche la nuova vera passione culinaria delle star salutiste convinte. Prime tra tutti Gwyneth Paltrow ed Heidi Klum che consumano questa verdura in "tutte le salse": sbollentata o cruda per essere mixata nelle insalate, cotta al vapore o al forno, inserita nelle zuppe, tritata per comporre uno smoothie, come snack depurativo dopo il caffè, come sostituto del cioccolatino.

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6. Il kale è multitasking. Ecco perché è anche un’ottima variante gustosa delle patatine fritte. Per provarle a casa basta pulire le foglie di cavolo riccio eliminando il gambo, metterle in una ciotola e cospargerle con olio d'oliva, sale e pepe (a piacere, aggiungere anche un pizzico di formaggio grattugiato), quindi disporle in una teglia foderata di carta forno senza sovrapporle, infornare e cuocere per circa 25 minuti, rigirandole a metà cottura.

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7. Il kale è universale. Ecco perché è la kale salad è stata la ricetta ufficiale del padiglione degli Stati Uniti all’Expo 2015. Per farla a casa: mescola olio di oliva extravergine con aceto, miele e sale in modo di creare una vinaigrette. Pulisci il kale, togli la costa centrale e taglia a julienne. Metti in un ampio piatto di portata e condisci con la vinagrette, unisci le noci tostati, i cranberry essiccati e mescola bene prima di servire. (Ricetta e foto a cura di unamericanaincucina.com)

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8. Il kale è fotogenico. Sembrano dei fiorellini, è verdissimo e ele sue foglie anche se opache sono sempre molto luminose. Su Instagram l’hashtag è popolarissimo di foto su foto. Eccone qui una selezione ad hoc.

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