Cosa abbiamo imparato davvero dalla Fashion Week newyorchese appena conclusa? Che possono mutare i gustibus in fatto di trend, le modelle hot, la punta delle scarpe... Ma una cosa una rimarrà invariata per sempre: la fame degli invitati. Influencer, celebs, giornalisti & amici di amici, attendono in religioso silenzio la fine degli show per fiondarsi sui meritati buffet, gentilmente offerti dalla maison di turno. Quest’anno, oltre che al ritorno del blazer, abbiamo assistito allo strafogo del burger. Marchiati a fuoco per Plein, salatissimi da Ralph Lauren. Qual è il miglior hamburger di New York?

Ecco qui la classifica da grido (di piacere) stilata da TheCut:

1. Tom Ford: quando dei manzi ti servono il manzo. Un gruppo di aitanti giovani camerieri (sprovvisti di maglietta) ha allietato vista (e palato) durante l’aftershow di Tom Ford. Touché (in tutti i sensi).

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2. Alexander Wang rincara coi donuts. Probabilmente una ricompensa per gli astanti lasciati al freddo e al gelo durante la sfilata outdoor di Alexander Wang. Hamburger targati Shake Shack - un’istituzione del Paese a stelle e strisce - in combo con donuts caldi caldi. E Wang è subito perdonato.

3. Quelli marchiati a fuoco Philipp Plein. Più brandizzati di così… Alla cena di Philipp Plein, gli hamburger erano letteralmente firmati dallo stilista. Maxi logo su maxi panino = maxi estasi.

4. Gli “hamburger impossibili” di Opening Ceremony. Impossibili perché, seppur total vegan, gli hamburger serviti da Opening Ceremony sanguinavano davvero. Nessun animale è stato maltrattato, solo qualche legge della chimica alimentare. Promesso!

5. Polo Burgers. L’aftershow newyorchese di Ralph Lauren si è svolto tra macchine d’epoca da mille e una notte e una pioggia di celeb (tra cui Katie Holmes e i suoi improbabili leggings...). Sul menù? Gli iconici burger del Polo Bar, ristorante per la New York bene dove un panino “vale” ben 28 dollari.

photo GettyImages.com