I segreti per stare bene sono tre: «mangiare bene, fare attività fisica lieve ma costante, e bere la quantità di acqua sufficiente per mantenere il corpo ben idratato». Un gioco da ragazzi, insomma. I consigli del nutrizionista, naturopata e fitoterapista Alain Mességué sono semplici e onesti, ma c’è un però: per essere davvero efficaci devono essere seguiti. Ecco il fulcro del problema: bisogna archiviare apatia e pigrizia e cominciare ad ascoltare il proprio corpo, partendo, prima di tutto, dall’alimentazione. Un passo alla volta iniziando dalla cadenza perché: è fondamentale non saltare mai nemmeno un pasto. Le conseguenze? Eccone almeno cinque:

Emozioni e appetito UP&DOWN

Mangiare spesso e poco durante il giorno mantiene il metabolismo vivo e funzionante a velocità massima e costante, senza picchi né down. Ciò evita i cali di energia e fa sì che il cervello resti vigile sempre. Questa abitudine permette anche che il peso corporeo resti costante ed evita l’assunzione di troppo cibo durante i pasti.

Attenzione, chi?
O se non si mangia spesso quanto si dovrebbe? Le facoltà mentali potrebbero andare in tilt. I carboidrati complessi come frutta verdura e cereali integrali sono le fonti più nutrienti di glucosio, il vero carburante per il cervello. Senza un rifornimento frequente, i livelli di zucchero nel sangue precipitano, causando irritazione, indolenza e distrazione.

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L’appetito si fa FEROCE
Oltre ai sintomi fisici, ci sono anche riscontri emotivi complessi da gestire. Quando non si mangia abbastanza spesso, la sensazione di appetito feroce può prendere il sopravvento. Ma spesso non è davvero “reale”.

Voglia di cibo (spazzatura)
Salti un pasto? Ne farai uno ma decisamente più calorico. Lo afferma uno studio condotto dalla Cornell University: chi è solito saltare i pasti ha il 31% di possibilità in più di comprare cibo spazzatura rispetto a chi ha appena mangiato (anche solo uno snack).

Salti la colazione? Potresti ammalarti più facilmente
Se il pasto meno amato è la colazione, è un problema. Dopo una notte di digiuno, il corpo ha bisogno di un prezioso apporto nutritivo. Se no lo garantiamo, il rischio, secondo quanto emerso dalla ricerca della Harvard School of Public Health, il corpo potrebbe sviluppare diabete di tipo 2 o altri problemi legati al sistema circolatorio.