Cambiare abitudini: niente caffè al mattino, niente drink pre cena, nessuno zucchero nei periodi del ciclo. La giornalista di Marie Claire Usa, April Wolfe, ha testato un mese di detox dagli ingredienti più abitudinari del mondo. Il risultato è in questo diario settimanale che vi invitiamo a testare. Avvertenza: se l’alcol sembra così facile da riconoscere ed evitare caffeina&zucchero vi sembreranno molto, molto, più difficili da scovare e dimenticare.

Prima settimana
Dieta+fitness. «Il primo giorno del mio detox mi sono svegliata presto e iper eccitata. Ho cercato un video su Youtube di un workout di 10 minuti di puro cardio. Poi ho mangiato una tazza di yogurt magro e mi sono preparata una tazza di caffè decaffeinato. A pranzo insalata di avocado e uovo sodo. Mi sentivo benissimo». Fino a qui tutto ok. Poi arrivano le nove di sera ”e il mio ragazzo si stava bevendo una bella birra e stavamo guardando un programma sui drink, Cheers, mentre io non stavo bevendo. Il giorno dopo sono andata a comprarmi otto casse di La Croix, acqua frizzante…» Il problema per April si pone quando viene invitata a una festa e non conosce nessuno, il fattore qualche bollicina per spezzare il ghiaccio non c’è «e con me avevo solo la mia bella bottiglia di bollicine d’acqua minerale…E mi stava iniziando anche il ciclo». Fattori positivi del no alcool no party? Non avere l’hangover il mattino dopo «mi sono svegliata, ho rifatto workout e, forse per suggestione, mi è sembrato di avere già degli addominali». Importante: se vivete con qualcuno chiedetegli di nascondervi caramelle, cioccolatini and co.

Seconda settimana
Gli effetti del no alcol. April indaga il senso di colpa che, per chiunque si sottoponga a una dieta disciplinata, ogni tanto spunta tra cibi sognati e drink sperati. L’argomento alcol è quello che più fa sentire in colpa la giornalista di Marie Claire Usa “sono cresciuta in un bar, ho lavorato in un bar, e ho sempre considerato l’alcool un compagno di tempi molto divertenti e mi ha sempre fatto sentire leggera». Sentirsi leggere di testa o di corpo? «Dopo due settimane senza alcool il mio corpo era più leggero…ma anche la mia testa. E no, addio senso di colpa per l’hangover. Ero più presente con il mio fidanzato, più concentrata su un argomento e su come discutere, e ne ero veramente felice. Per la prima volta in vita mia mi sentivo entusiasta di quello di quello che avevo».

Terza settimana
La perdita di peso grazie al relax. Innegabile che togliere di colpo alcol, zuccheri in più forme e caffeina abbia un effetto dimagrante notevole «alla terza settimana i miei abiti mi stavano alla perfezione. Non mi sono mai interessata all’altalena del mio peso. Me ne sono interessata quando ho capito che prendevo peso come conseguenza dello stress e non di un momento di super relax, come le vacanze. Ora mi sento più calma e sana». April racconta di come con una semplice passeggiata sia più rilassata, meno ansiosa di arrivare a destinazione. Un vero stato di grazia.

Quarta settimana

Perché detossinarsi una volta l'anno. «Stava arrivando il mio compleanno in cui superavo i 30 anni e ho organizzato un party a tema “21 anni di April”: ero preoccupata di come sarei stata durante la festa, dopo un mese senza alcol, caffeina e zuccheri. Tre forme d’ansia della mia vita. Ma non dovevo aver paura di questi tre elementi». April arriva al fatico mese a cavallo del compleanno e del giorno del Ringraziamento: e decide di re-incorporare alcol, caffeina e zuccheri. Ma con un atteggiamento diverso, non di dipendenza. «La caffeina l’ho completamente tolta dalla mia vita, e il giorno della festa del mio compleanno mi sono resa conto che bevevo spontaneamente di meno, ero totalmente presente nelle conversazioni, e alla fine del mese io e il mio ragazzo abbiamo perso una fetta di torta per festeggiare. Mi sentivo genuinamente felice. E ho deciso di replicare l’esperimento ogni mese prima del mio compleanno. Perché mi è servito per sentire meglio le emozioni. E comunicarle meglio al mondo».