Ogni giorno rischiamo di avvelenarci ingerendo cibi potenzialmente tossici. Ogni giorno cerchiamo di selezionare gli alimenti in assoluto più sicuri per non compromettere la digestione (e il cervello). Regola numero uno: massima attenzione alla data di scadenza (e altrettanta consapevolezza sul termine limite limite). Regola numero due: tenersi alla larga dai cibi che se consumati crudi potrebbero farci gridare al disastro (il crudismo non c’entra, ci sono almeno 10 motivi che spiegano quanto faccia bene). Da memorizzare all’istante l’elenco (by Prevention.com) dei sei cibi che non dovrebbero MAI MAI MAI essere consumati crudi (i rischi? Dai disturbi gastrointestinali alla salmonellosi. AIUTO).

Cibi crudi: quali non mangiarepinterest
Getty Images

Cosa ne dici secondo te le chips sono troppo crude?... Le patate crude MAI. L’amido crudo delle patate può causare problemi digestivi e gonfiore. Le patate poco mature poi, contengono un’alta concentrazione della tossina velenosa chiamata solanina che può scatenare nausee e forti emicranie. Anche in piccole dosi. Quindi: ...No, lasciamole ancora qualche minuto in forno finché non si dorano per bene.

Ho comprato i germogli freschi, ti va di provarli?... Nell’insalata i germogli sono un must gustoso e freschissimo. Ma «in pochi conoscono i rischi che potrebbero derivare dal consumo di germogli crudi», spiega Lisa Cohn, consulente dietista americana, «sono zuppi di batteri nocivi tra cui la salmonella. Lavarli benissimo quindi è quasi un obbligo e consumarli cotti più che consigliabile». Quindi: ...Certo, ma prima diamogli una bella passata sotto l’acqua corrente.

Sì, per curiosità ho provato ad assaggiarli... I fagioli rossi crudi sono una condanna. Robustezza a parte, il sapore è decisissimo, a tratti invadente. «Oltretutto ingerirli crudi potrebbe causare nausea, vomito e diarrea», spiega la dietista Jennifer a P.com, «la causa è da ricercarsi nell’azione di una tossina che nei legumi si trova in enormi quantità, secondo quanto emerso dai test del US Food and Drug Administration». Quindi: ...ma è stata una pessima idea.

Cibi crudi: quali non mangiarepinterest
Getty Images

Ho trovato il miele grezzo al supermercato e l’ho provato subito... Il miele grezzo è un dolcificante naturale usatissimo, un ingrediente prezioso ma «consumarlo pastorizzato», avverte l’esperta Cohn, «è rischioso perché potrebbe contenere alte quantità di Grayanotoxin, una neurotossina naturale non letale ma che potrebbe scatenare i sintomi di un avvelenamento che includerebbero vertigine e ipotensione». Quindi: ...poi ho trovato l’acacia e ho preferito quello.

Ho sentito molto parlare di questa radice, allora l’ho voluta provare... Le radici di yucca sono ricchissime di amido, possono essere ridotte in poltiglia, fritte o bollite come le patate, ma la yucca (o iucca) grezza contiene cianuro, soprattutto nelle foglie. «Ma è possibile che in parte si trovi anche nella radice», spiega Scott Michael Schreiber, medico chiropratico di Denver, «per allontanare qualsiasi rischio quindi, è consigliabile acquistarla essiccata, lasciarla poi in acqua per qualche tempo, sciacquarla abbondantemente e cucinarla nel breve». Quindi: ...per fortuna non l’ho addentata cruda!

Siamo in allevamento dai, prova un bel bicchiere di latte appena munto... Consumare il latte crudo potrebbe essere una pessima idea. Non essendo pastorizzato infatti, resta pieno di batteri (che la pastorizzazione invece a quelle temperature, uccide all’istante). Il valore nutrizionale del latte pastorizzato rimane praticamente inalterato, quindi perché correre un rischio inutile? Quindi #2: ...no grazie, preferisco provare lo yogurt.