Gli effetti del cibo vegano e della dieta vegana sono tanto sul corpo quanto nel proprio lifestyle: additata quale moda, confermata come tendenza (lista della spesa e costi alla mano) scelta di vita con benefici sul corpo immediati.

Ma cosa mangiano i vegani o, meglio, cosa non mangiano i vegani? I vegani, in estrema sintesi, non mangiano carne, pesce, uova, latte e latticini. Se mangiano almeno una di queste cose non sono esattamente vegani.

Rispetto alla cucina vegtariana, quindi, la cucina vegana implica l'addio ai latticini (oltre ovviamente alla carne). I latte vegetariani,invece, ammettono il consumo di latte e derivati ma non delle uova, mentre gli ovo vegetariani fanno l'esatto contrario: sì alle uova, no ai latticini.

La dieta vegana classica, comunque, è quella che esclude tutte queste categorie alimentari. Per seguirla è necessario cambiare molte abitudini ma, se ve lo state chiedendo, la risposta è sì: si può fare, si può mangiare vegano.

Si può dimagrire con la cucina vegana? Certo. Come in ogni tipo di dieta, anche mangiando solo cibo vegano basta limitarsi ad assumere circa 1.200 calorie al giorno per perdere 1,5 kg a settimana, addirittura 2 nelle fasi iniziali del trattamento. Naturalmente, vanno assunti soltanto prodotti che non contengono proteine o grassi animali, oppure tracce di latte e uova.

Per una colazione veg, ad esempio, al posto del latte vaccino si può scegliere tra latte di soia al naturale oppure aromatizzato con cioccolato fondente o vaniglia, latte d'avena, di mandorle o di riso. Al posto del burro per una colazione vegana si può utilizzare la margarina vegetale o il burro ricavato dalla lavorazione della soia, mentre in commercio esistono tante varietà di biscotti che non contengono alcun alimento proibito.

Via libera, invece, a frutta secca e cereali, per una colazione più che gustosa. E per lo spuntino vegano? Al posto dei classici affettati di carne, in commercio – nei negozi bio, ma anche nei comuni supermercati – si possono acquistare gli affettati di prodotti vegani confezionati come il seitan o il tofu, oppure una salsiccia vegana con cui preparare un bel panino. Altrimenti si possono comprare gli alimenti vegani sfusi e cucinarsi da soli ottime ricette vegane.

Sì alle spezie e ai patè di origine vegetale, ma anche ai cracker con burro d'arachidi o crema di nocciole.

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Il pranzo vegano comprende pasta e riso, semolino, cous cous, preferibilmente integrali, con sughi di verdure oppure i classici legumi e tutti i prodotti dell'orto. In alternativa si può preparare un ragù di seitan, davvero prelibato, e condire il tutto non con il parmigiano, ma con una spruzzata di lievito alimentare in scaglie.

E per la cena vegana? I secondi piatti vegani sono incentrati soprattutto su seitan, tofu e soia. Ci sono le bistecche, gli hamburger, le polpette e i wurstel proprio come nell'alimentazione più tradizionale, solo che non sono fatte di carne, ma di prodotti di origine vegetale. Sulla scorta di quello che si può consumare, andiamo ora a vedere quale potrebbe essere un esempio di menu giornaliero della dieta vegana.

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Dieta vegana giornaliera

A colazione - 1 tazza di latte di soia con 2 fette biscottate e burro d'arachidi
Come spuntino – 1 panino con salsiccia vegetariana e margarina

A pranzo – Pasta e fagioli con contorno di olive verdi

A merenda – 1 yogurt di soia e 5 mandorle

A cena - bistecca di seitan con contorno di patate al forno.

Se si vuole perdere peso osservando i principi della alimentazione vegana, occorre ridurre la quantità degli alimenti ed anche evitare tutte quelle sostanze più ricche di grassi. Al posto di pasta e pane bianco, ad esempio, andrebbero preferite le versioni integrali, mentre i biscotti e i succhi di frutta andrebbero sostituiti con i loro equivalenti senza zucchero o con spremute fatte in casa. No, infine, a pizza e focacce. Un esempio di menu da 1.200 calorie giornaliere?

A colazione 1 bicchiere di latte di soia con una manciata di muesli, per spuntino una mousse di mele, a pranzo cous cous con verdure, a merenda 1 yogurt di soia e per cena tofu con broccoli. L'importare è spezzettare il più possibile i pasti nel corso della giornata per mantenere attivo il metabolismo e per ridurre la sensazione di fame. Al mangiare sano e genuino, invece, provvedono i prodotti veg.

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