Andare a cena fuori è tra i più piaceri della vita (guai a chi smentisce). Andare a cena fuori con una bambina di 7 anni è tra i rischi più grandi della vita. Soprattutto se la bambina in questione è tua figlia, ha un palato mooooolto delicato, ha dei gusti abbastanza complessi. Andare a cena fuori, con tua figlia di 7 anni perché alle 20.30 di (quasi) ogni giorno ti rendi conto di avere il frigo vuoto può rivelarsi l'incubo di madri, figli, chef e personale di sala. Oppure no. Oppure può rivelarsi una piacevole food experience, un viaggio, a misura di bambino, tra sapori nuovi ed eccitanti scoperte. Viaggio nei ristoranti milanesi , raccontato da una mamma giornalista (non critica gastronomica, ATTENZIONE EH!) e da sua figlia, una biondina molto sveglia di 7 anni. Ovvero, welcome nella nostra rubrica #aggiungiunpostoatavolaMC

Ristorante #1: Mandarin Bar & Bistrot

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Mandarin Bar Lounge

Il bar / bistrot del Mandarin Hotel è davvero molto accogliente: c'è un'atmosfera super chillax, personale di sala sorridente, ambiente caldo e un interior che concilia le degustazioni (occhi, tatto, gusto). Però sei un filo a disagio quando entri in un ambiente del genere con la minore in questione, conoscendo il suo caratterino abbastanza vivace, ma per fortuna abbastanza educato. E, superati i convenevoli, si rompe (per fortuna) subito il ghiaccio: Anna Inge viene accolta con dolcezza e con un atteggiamento molto affabile, il che le permette di sentirsi a suo agio e sorridere. Il menù alla carta è notevole e proclama soddisfatta davvero ogni esigenza: lo chef Michele Cotugno propone una selezione che comprende piatti di pesce e di carne, soluzioni elaborate e anche meno strutturate. Vale lo stesso per la carta dei vini e dei dolci. Abbiamo assaggiato tre piatti, tutti davvero eccellenti, ma la bontà del vitello tonnato direi che si avvicina a qualcosa di indescrivibile, mangiarlo è stato PURO PIACERE. E in questi casi com'è che si dice? Complimenti allo chef? Molti, molti complimenti allo chef Cotugno.

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Mandarin Bar

Il menù bambini è all'altezza di quello da adulti, offre anche scelta per mini cuccioli e per nanetti in fase di svezzamento (cosa davvero molto rara). La mia compagna di cene opta stranamente per un mega hamburger (la piccola biondina è stata vegetariana fino a pochi mesi fa) accompagnato da patatine che solo a vederle ti lampeggia in testa il mantra di una vita FRIES BEFORE GUYS. Ah, sceglie un super centrifugato a base di frutti rossi, fragola e rosa (<3) come bevanda. E lei: "Come mai non hanno messo tutte quelle solite cose che si mettono negli hamburger? Sanno che io non mangio le zucchine?" "No amore, sarebbero cetrioli, non zucchine. Forse non le hanno messe perché a loro piace farlo così. Ti piace?" "Sì, è buonissimo, soprattutto perché hanno spalmato tutto il pane con il ketchup. Forse sanno questo allora?" (Anna Inge, nota per essere una buona compagna di merende di pane e ketchup). "No Anna, non credo, penso solo che a loro piace farlo così ed è così che lo servono." "Ok mamma ora voglio concentrarmi. È buono questo succo, ha anche un bel colore. Posso portarmi a casa la cannuccia?" E poi, finalmente, il dolce. Dopo aver ammaliato con occhi e discorsi di spessore il personale di sala Anna Inge ordina un gelato al cioccolato, servito come tre quenelle e guarnite con delle geometrie di cioccolato. E quindi diventa subito: "Mamma guarda! Hanno temperato il cioccolato! Si può mangiare?!" Tralasciando commenti e risate di tenerezza su questa frase la biondina minorenne ha decretato "Bene, ho mangiato così tanto e così bene che quasi quasi potrei dormire qui, possiamo?".

Buonanotte.

Mandarin Bar e Bistro, via Andegari 9, Milano

Si ringrazia lo staff del Mandarin Bar & Bistro per l'accoglienza, la pazienza e la disponibilità