“Ho scritto t’amo sul sablé”. E poi me lo sono mangiato. Versione 3.0 dei classici biscotti stampati con una potenza del messaggio che Roman Jakobson, uno dei padri della linguistica, ci avrebbe scritto un trattato triplo. Biscotti personalizzati. Biscotti stampati, pardon, impressi con messaggi diretti e schietti. Anche la dichiarazione più potente su biscotto diventa alla N esponenziale. La prova costume? “Ca y est. J'ai faim” e la metanarrativa è completa. Senza scadere nell’anglismo hipster, la declinazione delle necessità è tutta in langue française per quel tocco snob purissimo che solo i transalpini sanno fare. “Courir plus pour manger plus” e quanto sa di autoironia questa cosa, correre di più per mangiare di più, la bufala eterna che accompagna tutte le golose di questo mondo. Biscotti su misura a seconda delle esigenze. Come appellarsi a qualcosa (o qualcuno, perché no) semplicemente porgendo un biscottino messaggero. E addolcire al meglio anche le conseguenze del caso. Ironia, irriverenza, sarcastica disapprovazione. Con un poco di zucchero la pillola va giù, figuriamoci sotto forma di biscotto.

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L’idea, semplice come tutte le idee e immediata come il burro che si scioglie, è della deliziosa OPS pasticceria Shanty Biscuits, francese francesissima anche nei messaggi che decorano, un po’ minimal un po’ chic (molto Paris senza essere a Parigi), gli agognatissimi biscotti. Biglietti da visita da mangiare, quale modo migliore per essere ricordati e non seppelliti, quando non disintegrati, nelle tasche di un completo blu. Biscotti con messaggi incorporati da adattare facilmente all’umore, stampando i propri status del giorno direttamente sul sablé di burro, uova, zucchero profumato, farina e aromi di vaniglia. Ma personalizzabile al burro salato, al rosmarino, al cardamomo. O un bel biscotto al cacao, al té matcha super amato, alla mandorla, perché no al cocco. Ricetta base dei biscotti, una sostanza che si fa nuova forma. Squadrata e smerlata come nella migliore delle nostalgie vecchio stile, rinnovata rigorosamente con slogan personalizzato annesso, declinata in comunicazione all’avanguardia. Tanto semplice quanto efficace. Dimmi cosa pensi e lo stamperò sulla frolla, così puoi sfidare il mondo con dolcezza.

Che hai voglia a foodblogger, di biscotti stampati è pieno Instagram, ognuno crea come può. E se li mette addosso (ahem). Ma se fare i biscotti personalizzati in casa è un impegno, ordinarli online è un attimo (se spedissero in Italia saremmo le clienti numero uno e potremmo farcelo stampare direttamente sul biscotto!) e goderseli è un piacere ancora più sincero, effimero, dolcissimo. Al prossimo colloquio di lavoro, dopo la stretta di mano finale, potreste sempre sfoggiare il vostro biscotto OPS da visita personalizzato. Oppure allungarne uno all'amica perennemente a dieta. Quello che compreremmo anche noi: c'est pas la taille qui compte. Che funziona meglio di tante campagne contro il bodyshaming. Ditelo, agli studiosi di Jakobson.