Sì a frutta, verdura e semi. No a latte, patate e a qualche tipo di legume. Concessi la carne proveniente da animali allevati in modo sostenibile e i pesci poveri di mercurio. Un ben miscelato mix di dieta vegana e paleo, la dieta pegana, pegan diet, sta riscuotendo molto successo a Los Angeles e chi la segue afferma che non è affatto privativa, anzi! Andiamo con ordine.

Dieta pegana - chi l'ha creata/brevettata. Colui che ha dato alla luce il peganism è il dottor Mark Hyman, un medico riconosciuto a livello internazionale nonché autore di una decina di best seller secondo il New York Times, che ritiene questo regime alimentare il più "amico" della nostra salute e di quella del nostro pianeta: "Essendo un medico il mio lavoro è trovare il modo migliore per mantenere sani i miei pazienti. Sappiamo che il cibo può causare o curare la maggior parte delle malattie. Perché quindi non consigliare alle persone cosa mangiare per prevenire, curare e persino invertire una malattia cronica? Io ho scelto di essere pegano, o paleo-vegano, ed è quello che raccomando alla maggior parte dei miei pazienti. La maggior parte di noi poi ha bisogno di personalizzare l'approccio a seconda delle proprie condizioni di salute e dei propri gusti", spiega Hyman a thechalkboardmag.com.

Dieta pegana - cosa mangiare. "Concentriamoci innanzitutto su ciò che hanno in comune la paleo dieta e la dieta vegana. Entrambe promuovono cibi crudi e/o freschi, allevati/coltivati in modo sostenibile. Se mangiate carne acquistate solo quella proveniente da animali allevati in modo sostenibile e nutriti con erba. Se mangiate pesce, sceglietelo a basso contenuto di mercurio e povero di tossine come sardine, aringhe e acciughe o altri piccoli pesci. Evitate, invece, il tonno, il pesce spada e il branzino cileno", conclude Hyman. Semaforo verde a frutta e verdura - che devono rappresentare il 75% della dieta e del singolo piatto - alle noci, alle noci di cocco e all' avocado, ricchi di omega 3, ai semi (in particolare lino, chia, canapa, sesamo e zucca), preziosa fonte di proteine, minerali e grassi buoni, e ai cereali integrali senza glutine, in grado di tenere sotto controllo i picchi glicemici. Cosa NON mangiare? No assoluto a latticini, agli zuccheri semplici e, in genere, ai prodotti caseari.

Dieta pegana - i pro e i contro. I vantaggi di questa dieta sono molti sia perché privilegia frutta e verdura, sia perché invita a limitare alimenti conservati sia, infine, perché promuove l'agricoltura e l'allevamento sostenibili, salutari sia per gli uomini sia per l'ambiente. Alcuni nutrizionisti non vedono di buon occhio, però, l’esclusione di latte e latticini, preziosa fonte di calcio, vitamina D, vitamina A, magnesio, fosforo, probiotici e proteine, e il fatto di limitare l'assunzione di cibi ricchi di amido come la patata dolce e alcuni legumi.